Tutti i social (da Facebook a YouTube) vietati ai minori di 15 anni. Proposta di legge in Francia fa discutere: “Priorità alla tutela degli adolescenti”
In Francia è stata proposta una nuova legge che imporrà la limitazione dell’utilizzo dei social network ai minori di 15 anni. Secondo la proposta, i minori non potranno accedere a piattaforme come Facebook, YouTube, Snapchat, TikTok, Instagram e Twitter senza il consenso esplicito dei genitori o di chi ne fa le veci.
La legge prevede anche controlli e sanzioni per le piattaforme che non verificheranno l’esattezza dei dati anagrafici degli utenti. La cifra massima della sanzione non potrà superare l’1% del loro volume d’affari.
L’obiettivo della nuova legge è proteggere i minori dai rischi associati all’utilizzo dei social network, come la depressione, il cyberbullismo, la dipendenza, l’ansia, problemi sessuali, disturbi del sonno, e molti altri problemi psicologici e fisici. La proposta è stata presentata da Laurent Marcangeli, un deputato centrista, ispirato dalle preoccupazioni per le sue figlie di 8 e 10 anni.
Il dibattito sulla questione è aperto in Francia e potrebbe estendersi oltre i suoi confini. L’idea ha trovato il supporto di alcuni esperti in pediatria, che hanno evidenziato i rischi associati all’utilizzo eccessivo dei social network da parte dei giovani. Tuttavia, la legge potrebbe essere difficile da applicare a causa della facilità con cui i minori possono aggirare le restrizioni.
Leggi anche
54mila studenti italiani isolati volontariamente, preferiscono rapporti tramite Internet