Tutti a scuola, Valditara: “La professione del docente è stressante e difficile, se fatta bene, ma non è adeguatamente retribuita ed è socialmente svalutata”
“Nessuna scuola potrà mai offrire un’istruzione di qualità senza insegnanti motivati e preparati, la professione del docente è stressante e difficile, se fatta bene, non adeguatamente retribuita soprattutto socialmente svalutata”.
Così Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, interrotto anche da un applauso, in occasione della cerimonia ‘Tutti a scuola’ di inaugurazione dell’anno scolastico 2023/2024 ospitata presso l’Istituto tecnico “Saffi-Alberti” di Forlì.
“Dobbiamo innanzitutto ridare autorevolezza alla figura del docente, alcuni passaggi vanno in questa direzione: un progressivo aumento delle retribuzioni, la tutela legale da parte dell’avvocatura dello stato nel caso di aggressioni, l’uso appropriato del cellulare sotto la guida del docente, l’assicurazione contro gli infortuni, che prima spettava ad altri lavoratori ma non al personale della scuola, il voto di condotta e la riforma della sospensione per dare più forza agli insegnanti. – ha aggiunto Valditara – la necessità di chiarire e semplificare le norme per non demotivare i docenti e per evitare che le loro decisioni vengano poi travolte da ricorsi giudiziari”.