Turismo scolastico in piena ripresa: superati i livelli pre-Covid nel 2023. Roma, Napoli e Firenze le mete più gettonate
Il turismo scolastico ha fatto registrare una forte ripresa nell’anno scolastico 2022/23, riportando docenti e alunni a viaggiare a pieno ritmo.
Non solo si è assistito a un recupero dei livelli pre-pandemici, ma si è verificata anche un superamento di tali livelli. Questo è quanto emerge dall’indagine “La ripresa del turismo scolastico. Dati e andamento del primo anno post pandemia” edizione 2023 condotta da Didatour, piattaforma online del Gruppo La Fabbrica, che ha coinvolto oltre 1.000 insegnanti su scala nazionale.
Durante l’anno scolastico 2022/23, quasi il 100% dei docenti ha organizzato almeno un viaggio o un’uscita didattica, in netto aumento rispetto all’anno scolastico precedente (72%) e superiore al periodo pre-covid (80%). In particolare, si è osservata un incremento nella pianificazione di viaggi di più giorni, in special modo per le scuole primarie: nel 2022/23, il 30% dei docenti delle primarie ha effettuato viaggi con almeno un pernottamento, rispetto all’8% del 2019/20.
Per quanto riguarda le destinazioni preferite per le gite di più giorni, l’Italia rimane in cima alla lista. Roma è stata la destinazione più gettonata nel 2022/23, seguita da Napoli, Firenze-Pisa, Palermo-Catania, Torino, e Venezia-Verona. Con un budget medio di circa 300 euro, la maggior parte degli studenti ha optato per hotel a 3 stelle e viaggi in autobus.
Guardando al futuro, il 76% dei docenti prevede che i viaggi scolastici del prossimo anno si svolgeranno tra marzo e maggio 2024, con decisioni basate su una serie di fattori come il prezzo, la rilevanza rispetto ai programmi ministeriali, la sicurezza, l’accessibilità per gli studenti con disabilità e la possibilità di svago. Infine, il 62% degli insegnanti prevede che le prossime destinazioni scolastiche verranno discusse tra settembre e novembre.