Turi (Uil): numeri di Azzolina su immissioni in ruolo sono irreali, basta propaganda politica

Le parole del segretario generale della Uil Scuola in merito alle immissioni in ruolo previste per i prossimi mesi.
I posti per le immissioni in ruolo si avranno all’esito dei concorsi e quindi in data incerta, mentre è certo che i posti chiesti in autorizzazione al Mef (circa 80.000 sono quelli comunicati dal ministro) non saranno coperti per mancanza di aspiranti”. Lo afferma il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, dopo l’annuncio del ministro dell’Istruzione, sottolineando che “la conclusione è che a settembre ci saranno ancora centinaia di migliaia di precari, e che andranno considerati i tempi per reclutarli”.
“L’altra certezza – continua Turi – è che in classe non ci saranno tutti i docenti. Bisognerebbe credere ad un miracolo della digitalizzazione – che potrà sì abbreviare i tempi – ma abbiamo grandi perplessità sulla loro presenza nei tempi canonici dell’avvio di anno scolastico. Si è ancora in tempo – rilancia Turi – per pensare ad un provvedimento, urgente, per immettere i 36.000 precari con un concorso per titoli ed esame finale. Si continua con la propaganda – conclude – per nascondere la polvere sotto il tappeto”.