Troppo caldo in aula, anche a Catania partono le proteste: “Rischio per la salute ed effetti negativi per l’apprendimento”

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“Nelle scuole di Catania, alunni, studenti, e genitori stanno lanciando un accorato appello attraverso i loro rappresentanti di classe e un comitato di genitori: il caldo estivo all’interno delle aule rappresenta una vera e propria emergenza. Questa situazione critica ha portato a chiedersi se sia giunto il momento di definire una ‘emergenza Caldo’ a scuola proprio come è stato fatto negli scorsi inverni dall’Associazione dei Consumatori d’Italia Consitalia per l’assenza di riscaldamenti idonei ed adeguate”.

Lo rende noto Fabio Micalizzi Presidente di Consitalia Catania. “Una questione di sicurezza e benessere. Le temperature elevate all’interno degli edifici scolastici – aggiunge- non solo rendono difficile la concentrazione e l’apprendimento, ma possono anche avere effetti negativi sulla salute, aumentando il rischio di colpi di calore e affaticamento. È una situazione che non può essere sottovalutata”.

Di fronte a questa emergenza – evidenzia- gli studenti e i loro genitori stanno chiedendo al Sindaco di Catania di assumere un ruolo di leadership. Sia un portavoce delle problematiche legate al caldo nelle scuole sia a livello regionale che nazionale, portando queste domande al Ministero competente”.

È essenziale – conclude- individuare soluzioni concrete e immediate, considerando che il caldo in Sicilia potrebbe persistere per diversi mesi, come suggerito dalle previsioni annuali che indicano un aumento delle temperature già da maggio in poi”.

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