Troppi stereotipi nelle fiabe, Cortellesi risponde: “Biancaneve serviva ai sette nani come domestica!”
Paola Cortellesi, attualmente protagonista del successo al botteghino con il film “C’è ancora domani”, che tratta il tema della violenza di genere, ha partecipato ieri, 10 gennaio, all’apertura dell’anno accademico presso l’Università Luiss a Roma.
Durante il suo intervento, l’attrice ha condiviso riflessioni provocatorie sui cliché delle fiabe. L’attrice e regista ha affermato: “Saremmo certi che se Biancaneve fosse stata una cozza, il cacciatore l’avrebbe comunque salvata? Biancaneve serviva ai sette nani come domestica!”. Cortellesi ha cercato di sovvertire gli stereotipi delle fiabe tradizionali come “Biancaneve e i sette nani”.
“Restate autentici”, ha esortato tutti gli studenti, evocando, senza citarlo esplicitamente, Steve Jobs, “siate pazzi, ma senza cercare a tutti i costi di essere ‘straordinari'”.