Troppi infortuni in classe, crescono le cause a carico dei docenti: in un caso polso rotto per una sfida a braccio di ferro
Preoccupa il crescente numero di infortuni che si verificano nelle aule scolastiche di Treviso. Negli ultimi mesi, si è registrato un vero e proprio boom di denunce a carico degli insegnanti, accusati di non aver vigilato adeguatamente sulla sicurezza degli alunni.
Le cause del problema sono molteplici: la carenza di personale scolastico, la vetustà di alcuni edifici e la mancanza di adeguati spazi per le attività ludiche e sportive. A ciò si aggiunge la crescente disattenzione degli alunni, spesso distratti da smartphone e altri dispositivi elettronici.
Corsi di “difesa” per docenti
Il fenomeno ha spinto un istituto scolastico ad organizzare corsi di “difesa” giuridica per i docenti, volti ad addestrarli a gestire situazioni di potenziale pericolo e a tutelarsi legalmente in caso di incidenti.
Un polso rotto per una sfida a braccio di ferro
Tra i casi più recenti, riporta La Tribuna di Treviso, si segnala quello di un alunno del Liceo che ha riportato la frattura del polso durante una sfida a braccio di ferro con un compagno di classe. L’episodio ha acceso un acceso dibattito sulla responsabilità dei docenti nel prevenire simili incidenti.