Tre semplici proposte per la scuola. Lettera
Di

Inviato da Eugenio Tipaldi – Non servono sempre i soldi per fare una buona riforma della scuola.
Suggerisco al neoministro dell’Istruzione nonché collega Azzolina le seguenti proposte che, se attuate, ritengo migliorerebbero, secondo me, le condizioni della scuola italiana:
- Vietare la bocciatura nella scuola dell’obbligo. Introdurre il sistema finlandese che ha dato ottimi risultati negli apprendimenti:attuare, al posto della bocciatura, corsi di recupero obbligatori da svolgersi in orario curriculare per gli alunni che hanno carenze in alcune discipline per metterli al passo degli altri.
- Ripristinare la platea scolastica la cui abolizione ha creato scuole d’élite e scuole ghetto in nome di una concorrenza che svantaggia chi opera in quartieri a rischio.
- Introdurre il sistema duale tedesco a livello di scuola media, per evitare la dispersione scolastica dovuta a un sistema che non sa orientare e ritiene che gli istituti tecnici e professionali siano di serie B, mentre i licei sarebbero di serie A, quando le attitudini sono diverse e vanno incoraggiate quelle per le quali siamo portati.