Tre ragazzini 13enni devastano una casa, danni per oltre 50mila euro: pagheranno i genitori
Un episodio sconvolgente ha scosso la quiete di San Damiano d’Asti, in Piemonte. Tre ragazzini di 13 anni si sono introdotti in una casa vuota e l’hanno completamente devastata. Danni stellari stimati tra i 50 e i 60mila euro. Chi ne risponderà? I genitori, data la non-imputabilità dei minori sotto i 14 anni.
La casa vandalizzata si trova in una zona isolata e al momento non era abitata. I proprietari, volendo rimanere anonimi, descrivono il luogo come un “campo di battaglia”. Tra vetri rotti, pavimenti e mobili danneggiati e un furgone di proprietà vandalizzato, il disastro è totale.
I vicini, allarmati dai rumori, hanno prontamente avvisato i proprietari che a loro volta hanno chiamato i carabinieri. I tre adolescenti sono stati colti in flagrante.
A causa dell’età, i ragazzini non sono legalmente imputabili; dunque, spetterà ai genitori farsi carico dei danni. L’avvocato Marco Dapino sottolinea, a News Prima, come, in passato, esistevano percorsi di recupero per minori in casi simili, oggi purtroppo inesistenti per mancanza di risorse.
L’episodio riecheggia un caso analogo in Spagna. Nel 2022, quattro adolescenti hanno devastato la casa di un notaio, causando danni per oltre 550mila euro. Anche in quel caso, i genitori hanno dovuto farsi carico delle spese.
L’atto di vandalismo da record solleva questioni urgenti su educazione, responsabilità e leggi relative ai minori.