Trasporti, vita difficile per i pendolari: 1 scuola su 10 ha problemi con bus e treni

Nella scuola i pendolari non fanno vita facile. In un caso su dieci bus e treni non sono efficienti per garantire gli spostamenti.
Sono gli studenti la maggior parte dei pendolari, riporta Il Quotidiano Nazionale. I bambini e i ragazzi nelle scuole dell’obbligo, le università e i centri di formazione sono circa 10 milioni.
Le città più efficienti sono Firenze e Genova, che possono vantare i collegamenti migliori tra le città italiane mentre Napoli e Reggio Calabria sono fanalino di coda.
Inoltre, secondo le statistiche riportate dal quotidiano, almeno un ragazzo su tre è costretto a uscire dal Comune in cui vive per poter andare a scuola.
La maggior parte degli spostamenti è diretto verso le 14 città metropolitane che sommate attirano ben 3,7 milioni di studenti, pari al 38% del totale.
Quali sono le città dove ci si sposta di più per motivi di studio? Roma è sul podio con 764mila persone che si spostano ogni giorno, ma l’86,4% dei ragazzi non esce dai confini del suo territorio, seguono Napoli, con 581studenti e Milano con 552mila.
Di contro, a Lecco e Como si registra la percentuale maggiore di studenti costretta a uscire dal proprio Comune per poter studiare: si tratta del 49,4% del totale, poi seguino le province di Biella, Bergamo, Lodi, Udine e Varese.
Il dato che fa riflettere però è che un edificio scolastico su dieci non è raggiungibile con i mezzi pubblici. Rispetto ai mezzi di trasporto urbano le scuole più collegate sono quelle dei comuni di Torino (98,4%) e Firenze (95,3%), mentre Napoli e Reggio Calabria, insieme a Venezia Palermo e Messina, sono le meno servite.