Trasferimento su cattedra orario esterna: quando si può “passare” su una cattedra interna nella scuola?

L’assegnazione di una cattedra interna, per il docente su cattedra orario esterna, è condizionata dalla graduatoria interna di istituto solo in presenza di una contrazione nell’organico
Una lettrice ci scrive:
“Sono una docente di ruolo scuola secondaria primo grado, trasferitasi tre anni fa, su cattedra esterna. Titolare in uno dei due istituti, nella graduatoria interna ho più punteggio della collega su cattedra interna. Anche nella scuola di completamento ho il punteggio più alto. La scuola dove completo avrà una riduzione di ore (tre). Ho possibilità di mantenere l’attuale cattedra? ”
Le cattedre presenti in un’istituzione scolastica, così come vengono inserite nell’organico, possono essere di due tipologie:
1- cattedre interne, costitute con il solo contributo orario della scuola
2- cattedre orario esterne, costituite con il contributo orario di più istituzioni scolastiche autonome ubicate anche in comuni diversi, per un maassimo di 3 scuole autonome in non più di due comuni diversi
Costituzione di una COE
Una COE è formata da una sede principale, che sarà la scuola di titolarità del docente, e da una o due sedi di completamento nelle quali vi è la disponibilità di uno spezzone orario vacante che consente la costituzione di una cattedra completa.
La formazione di una COE è competenza esclusiva dell’Ufficio Scolastico Territoriale che stabilisce la sede di completamento nel rispetto del criterio della facile raggiungibilità tra le sedi
Come chiarisce il CCNI sulla mobilità, la sede di completamento di una COE può essere modificata negli anni scolastici successivi nel caso in cui non si verifichi più disponibilità di ore nella scuola assegnata per completamento di orario. Pertanto, il docente trasferito su tale cattedra è tenuto a completare l’orario d’obbligo nella scuola in cui il nuovo organico prevede il completamento d’orario
Trasferimento su una COE
Il docente trasferito in una cattedra orario esterna rimarrà su tale tipologia di cattedra, a prescindere dal suo punteggio e, quindi, dalla posizione occupata nella graduatoria interna di istituto, finchè non si libererà una cattedra interna nella scuola di titolarità.
Questa disposizione è prevista esplicitamente nell’art.11 comma 2 del contratto:
“Il docente titolare su cattedra articolata su scuole diverse, ove nella prima delle scuole si liberi una cattedra, sarà automaticamente assegnato su questa ultima cattedra […]”
La possibilità che si liberi una cattedra interna è legata, chiaramente, ad un movimento in uscita o a un pensionamento
Quando influisce la graduatoria interna per l’assegnazione di una COE?
La graduatoria interna di istituto è determinante per l’assegnazione di una cattedra orario esterna soltanto nel caso si tratti di una COE ex novo, quindi non presente nell’organico dell’anno precedente.
Una COE ex novo si costituisce in seguito a contrazione in organico con trasformazione di una cattedra interna in COE e dovrà, quindi, essere assegnata ad un docente in servizio l’anno precedente su una cattedra interna.
Questa assegnazione avrà carattere annuale e dovrà avvenire tenendo conto della graduatoria interna d’istituto, per cui la COE sarà assegnata al docente in coda nella graduatoria
Conclusioni
La nostra lettrice sembra interessata a rimanere nell’attuale cattedra che risulta essere una COE ottenuta in seguito a trasferimento. Sembra, però, che nella scuola di completamento sia prevista una contrazione d’orario, per cui non sarà più disponibile l’attuale spezzone orario sul quale completa la sua cattedra.
In questo caso l’Ufficio scolastico territoriale dovrà modificare la scuola di completamento e la docente sarà tenuta a prestare servizio nella nuova sede indicata in organico come nuova scuola di completamento della cattedra
Nel caso in cui non vi siano scuole con spezzoni disponibili per il completamento della cattedra, non si costituirà la COE e nella scuola di titolarità della nostra lettrice ci sarà una contrazione in organico e sarà dichiarato soprannumerario il docente in coda nella graduatoria interna di istituto.
Nel caso in esame non sarà la nostra lettrice a diventare soprannumeraria, in quanto ha un punteggio maggiore rispetto alla collega che lavora su una cattedra interna. Sarà, quindi, la sua collega ad essere dichiarata perdente posto e lei lavorerà sulla cattedra interna
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