Tra genitori tigre e genitori elicottero: come educare i figli nell’Italia di oggi? Il parere di una sociologa: “Entrambi sono la rovina, vi spiego perché”
Le famiglie italiane si trovano ad affrontare una situazione economica sempre più difficile, ma quando si tratta dei figli sono disposte a fare enormi sacrifici. La tendenza è stata confermata da un report di Legacoop, che ha evidenziato come i genitori siano disposti a spendere cifre considerevoli per i propri figli, anche a scapito del proprio benessere economico.
A Il Messaggero interviene Luciana d’Ambrosio Marri. La sociologa commenta i dati emersi dal report e analizza le dinamiche sociali che spingono i genitori a privilegiare i figli, anche quando le risorse economiche sono limitate.
Il ruolo difficile dei genitori
Secondo d’Ambrosio Marri, i genitori si trovano spesso in una posizione difficile quando si tratta di gestire il denaro in relazione ai figli. “La difficoltà è sciogliere il proprio senso di colpa, voler apparire perfetti, pronti a dare il massimo”, spiega la sociologa. “Si può tendere verso una logica dell’accontentamento, del faccio tutto per te, ma diventa via di fuga dai conflitti. È molto più facile dire di sì. Il no va gestito”.
Genitori tigre vs genitori elicottero
La sociologa osserva due modelli genitoriali prevalenti nella società attuale: i genitori “tigre”, che adottano metodi duri e autoritari, e i genitori “elicottero”, che cercano di controllare ogni aspetto della vita dei figli e di risolvere ogni loro problema. “Entrambi sono la rovina dei figli”, afferma d’Ambrosio Marri.
Il costo dei figli
L’indagine dell’Osservatorio di Findomestic del gruppo Bnp Paribas ha rivelato che il costo medio a famiglia per ogni figlio è di circa 500 euro al mese, di cui 113 euro vanno nell’abbigliamento, 97 nelle spese scolastiche e 40 per la salute. Questi dati confermano quanto i figli rappresentino un investimento economico significativo per le famiglie italiane.
La cura dei figli: un equilibrio tra guida, autonomia e trasgressione
d’Ambrosio Marri sottolinea l’importanza di trovare un equilibrio tra guida, autonomia e trasgressione nell’educazione dei figli. “I figli hanno bisogno di guida, autonomia e trasgressione, il tutto associato a onnipotenza da una parte e paura dall’altra”, spiega la sociologa. “La cura di cui è responsabile il genitore passa per il riconoscimento, la fiducia, l’ascolto senza valutazioni e giudizi”.
L’importanza del dialogo e della gestione del tempo
La sociologa sottolinea l’importanza del dialogo con i figli, soprattutto nell’era dei social media, che hanno cambiato il modo in cui le persone gestiscono le relazioni umane. Inoltre, invita i genitori a riflettere sulla gestione del tempo e sul rapporto vita-lavoro, per offrire ai figli un modello di equilibrio e serenità.
Il costo della genitorialità in Italia
d’Ambrosio Marri evidenzia come l’Italia sia uno dei paesi più costosi per crescere un figlio, il che spinge molte coppie a non avere figli o ad averne al massimo uno. Per invertire questa tendenza, la sociologa sottolinea la necessità di maggiori investimenti da parte dello Stato in politiche per la natalità e i servizi alla genitorialità, nonché di un cambiamento culturale che valorizzi il ruolo dei genitori e offra modelli positivi per i giovani.