Tornano i Giochi della Gioventù, firmato il protocollo per reintrodurre nelle scuole la competizione
A partire dal prossimo anno, grazie all’iniziativa di sei Ministri italiani, torneranno i “Giochi della gioventù” nelle scuole di tutta Italia.
Questa competizione, nota anche come “Olimpiadi degli studenti”, è nata nel 1969 da un’idea del dirigente sportivo e avvocato Giulio Onesti e, dopo due interruzioni nel 1996 e dal 2017 ad oggi, ora viene rilanciata in una nuova versione.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l’importanza di questi giochi come istituzione che fa parte della tradizione scolastica italiana, evidenziando come veicolano valori fondamentali quali impegno, dedizione, gioco di squadra, rispetto dell’avversario e inclusione.
Anche il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha esaltato i Giochi come occasione di socializzazione e confronto sportivo tra ragazzi e ragazze, ma anche come momento per diffondere contenuti utili per la vita, quali l’educazione, l’alimentazione, la salute, l’ambiente, la disabilità, le pari opportunità e la cultura dei luoghi.
Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato l’importanza dello sport per il raggiungimento e il mantenimento della salute e del benessere psicofisico, apprezzando l’iniziativa di riportare i Giochi della Gioventù come occasione di socialità e promozione della salute.
Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando come lo sport e una dieta equilibrata siano fondamentali per uno stile di vita sano e per l’espressione della personalità giovanile.
Il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha evidenziato l’importanza di utilizzare il linguaggio universale dello sport per sensibilizzare i giovani sui temi legati allo sviluppo sostenibile e al benessere equo, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu sullo Sviluppo sostenibile.
Infine, il Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, ha sottolineato come i Giochi della Gioventù siano fondamentali per la crescita di ogni bambino e di ogni ragazzo, promuovendo l’inclusione, le relazioni e la capacità di competere in modo sano e consapevole. Si tratta di un evento sportivo che coinvolgerà tutti gli studenti nelle attività sportive e offrirà opportunità di sviluppo della responsabilità di ognuno, della propria autostima e delle diverse competenze.
Frassinetti: “Con Giochi Gioventù più cultura sportiva nelle scuole”
“Con la firma del protocollo per reintrodurre dal prossimo anno i “Giochi della Gioventù” insieme alle “Olimpiadi degli Studenti”, si torna a proporre cultura sportiva nelle scuole, a diffondere i valori che sono insiti nello sport, come quello dell’inclusione, del rispetto e del sacrificio, ma anche a insegnare agli studenti, attraverso la pratica sportiva, uno stile di vita sano ed una corretta alimentazione. Lo sport è scuola di vita per i nostri giovani ed è promuovendo iniziative come queste che si impara a competere con l’altro con lealtà e rispetto” questo è quanto dichiara il Sottosegretario all’Istruzione e al Merito, On. Paola Frassinetti.
