Toccafondi (IV): “Docenti disperati non ricevono soldi da ottobre, il Ministero intervenga”

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“Continuano ad arrivarci segnalazioni da  docenti disperati perché non ricevono lo stipendio da ottobre. È una condizione che accomuna, solo per quanto riguarda gli insegnanti, 30mila persone”.

Lo dichiara Gabriele Toccafondi, capogruppo di Italia Viva in Commissione Cultura alla Camera spiegando che “le soluzioni tecniche ci sono e gli uffici del ministero le conoscono molto bene: è arrivato il momento di pretendere dal MEF una maggiore flessibilità e attenzione a questo problema, superando rigidità incomprensibili e kafkiane”, conclude.

“Si tratta – spiega – di supplenti, con contratti brevi e saltuari e personale Ata, assunti per l’emergenza Covid. Persone che hanno firmato un contratto, in molti casi interrompendo la Naspi e altri strumenti di sostegno o sussidio nei periodi di disoccupazione. Ora apprendiamo che dovrebbe essere tutto risolto con una ulteriore emissione del 25 gennaio, che però si tramuterebbe in una busta paga solo intorno alla prima settimana di febbraio”.

“Tutto ciò è intollerabile: il ministero dell’Istruzione si attivi rapidamente per far avere a questi lavoratori quanto dovuto. Se possiamo avanzare un consiglio – conclude – invitiamo anche il ministero ad agire da subito per trovare assieme alla Ragioneria delloStato una modalità che risolva una volta per tutte il problema degli stipendi dei supplenti saltuari, per evitare che anche il prossimo anno veda ripetersi un tale insulto alla dignità del lavoro”.

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