Toccafondi (IV): Concorso dovrà assumere i migliori, sbagliato negare ruolo a docenti paritarie

Gabriele Toccafondi, capogruppo di Italia Viva in commissione cultura alla Camera, a margine della conferenza stampa della maggioranza per presentare i punti sui quali sono stati depositati emendamenti comuni, esprime soddisfazione sul decreto scuola. Ne parla Ansa.
“Siamo soddisfatti che con il decreto Scuola si sia invertita la rotta e, dopo 14 mesi in cui se n’è parlato solo per demolire l’alternanza scuola-lavoro, il ruolo dei dirigenti scolastici, svuotare il fondo sul merito, inserire le impronte digitali per i presidi, si torna a occuparsi di istruzione“.
“Siamo soddisfatti – continua Toccafondi – che non si parli più di sanatoria ma di concorso ordinario e straordinario con un percorso selettivo. Nel percorso selettivo rientreranno coloro che stanno svolgendo il loro terzo anno di servizio anche nel corrente anno scolastico, chi sta conseguendo l’abilitazione sul sostegno e terminerà nei prossimi mesi. Per coloro che sono di ruolo nelle scuole primarie e dell’infanzia statali si aggiunge la possibilità di accedere alla procedura abilitante. Salutiamo come un successo importante di Italia Viva che nel pacchetto di emendamenti di maggioranza ci sia la possibilità di abilitarsi anche per gli insegnanti in possesso degli stessi requisiti degli altri colleghi, che prestano servizio nella IeFP, i percorsi di istruzione e formazione regionali”
“Non siamo soddisfatti, invece, – spiega Toccafondi – del fatto che il decreto per questi insegnanti e quelli delle scuole paritarie preveda solo l’abilitazione, senza poter essere selezionati anche per l’assunzione nelle scuole statali. Sulla piena parità di trattamento Italia Viva ha presentato comunque propri emendamenti e spiegherà che i concorsi hanno il dovere di assumere i migliori a prescindere dal percorso di insegnamento fatto all’interno del sistema di istruzione nazionale che, lo ricordo, è unico e comprende anche queste scuole“.