Titolo sostegno estero, non valido in Romania potrebbe essere riconosciuto in Italia? Deciderà Corte di Giustizia europea

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Un insegnante ha impugnato il decreto di rigetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito del titolo di specializzazione per gli alunni con disabilità conseguito all’estero, con la motivazione della mancata validità del titolo in Romania, paese in cui è stato conseguito. La docente si è dunque rivolta ai Giudici europei che dovranno decidere sull’interessante caso.

Il caso viene segnalato da Italia Oggi, i dubbi sono stati segnalati dal Tar del Lazio con ordinanza della sezione IV-ter della sede di Roma n. 21959 del 5 dicembre 2024.

Titolo estero non abilitante in Romania potrebbe esserlo in Italia?

Secondo il Ministero dell’Istruzione e del Merito la domanda di riconoscimento del titolo conseguito in Romania va rigettata perché il titolo non costituisce titolo di abilitazione all’insegnamento nel paese di conseguimento.

Il titolo infatti non consente alla docente di svolgere la professione di insegnante di sostegno in Romania ma sarebbe un “attestato di conclusione e superamento di un corso di formazione professionale, che non costituisce certificazione dello Stato romeno del titolo di docente qualificato all’insegnamento di sostegno”

La Corte di Giustizia europea dovrà decidere

A questo punto i Giudici europei sono chiamati a stabilire

  • se il titolo presentato possa essere ritenuto titolo abilitante
  • se il Ministero debba comunque valutare i documenti e nel caso stabilire misure di compensazione.

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