8 milioni di alunni tornano in classe: quali sono le possibilità di convocazione da mad. Voglioinsegnare.it

Da ieri sono tornati in classe circa 8 milioni di studenti italiani, compresi i 2,5 milioni delle superiori anche se con percentuali che vanno dal 50 al 75% in presenza, come prevede l’ultimo Dpcm.
Per questo motivo, si continuano a ricercare insegnanti e supplenti, anche tramite mad, per diverse classi di concorso. Per quale motivo?
Numerosi docenti inseriti nelle Graduatorie Provinciali (GPS) rifiutano l’incarico, per via dei timori dovuti al contagio del virus SARS-CoV-2, soprattutto in Nord Italia.
I motivi per cui c’è una carenza di docenti in questo periodo sono dunque da ricondurre alla pandemia: gli insegnanti mancano per malattia, quarantena, contatto con soggetti positivi, o figli in DAD che quindi non possono essere lasciati soli.
A queste motivazioni si aggiunge la fisiologica carenza dovuta ai ritardi e ai blocchi dei Concorsi Scuola, sia l’ordinario che lo straordinario, che avrebbero dovuto immettere in ruolo migliaia di insegnanti che ancora purtroppo sono precari o non convocati in attesa della cattedra.
Infine, permane la storica necessità degli insegnanti di sostegno: anche queste figure sono molto scarse, perché mancano gli specializzati, che dovranno concludere a luglio 2021 il corso TFA, e tutti quelli che devono essere assunti tramite i concorsi. Per questo motivo può essere efficace anche l’invio della messa a disposizione sostegno.
Per queste ragioni le scuole si ritrovano quindi, ancora una volta, ad avvalersi dello strumento della messa a disposizione per convocare gli insegnanti.
Reclutamento personale Covid
Le assunzioni straordinarie nella Scuola sono effettuate dai dirigenti degli Uffici Scolastici Regionali (USR), scorrendo le graduatorie d’Istituto. I dirigenti scolastici provvedono a comunicare il fabbisogno di personale per le propri scuole agli USR, che assegnano le risorse necessarie per assumere.
Qualora non ci fossero abbastanza nominativi nelle graduatorie d’istituto, o i docenti rifiutassero le convocazioni, le scuole convocano i docenti tramite la messa a disposizione.
Per tutte queste ragioni inviare la mad online in questo momento è molto indicato, e ci sono probabilità maggiori di essere chiamati per una supplenza.
Invio della domanda di messa a disposizione con Voglioinsegnare.it
Per inviare la messa a disposizione in autonomia è possibile utilizzare Voglioinsegnare.it: è sufficiente compilare il form con i propri dati personali e titoli di studio, scegliere la provincia e ordine di scuola dove si vuole inviare la mad e in pochi minuti la propria domanda sarà arrivata a centinaia di scuole italiane.
Per inviare una perfetta messa a disposizione, si dovrebbero seguire queste indicazioni principali:
- compilare la messa a disposizione in modo completo, con tutti i titoli di studio posseduti, e le esperienze di servizio effettuate;
- inserire la propria disponibilità al sostegno, perché sono ancora tantissimi i docenti ricercati, anche senza specializzazione;
- indicare il proprio domicilio in Nord Italia, se la mad è stata inviata al Nord, e viceversa, per aumentare le probabilità di una chiamata;
- inviare la mad su più province e ordini di scuola.
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Per informazioni contatta la segreteria didattica allo 02 40031245
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