Titoli esteri, Valditara: “Esclusi coloro che hanno ottenuto un’abilitazione da enti non riconosciuti. Abbiamo il dovere di assumere chi è idoneo”
Fra i vari punti che hanno tenuto banco questa estate c’è sicuramente quello che riguarda i docenti che hanno preso l’abilitazione e/o la specializzazione sul sostegno all’estero e non hanno ricevuto ancora l’equiparazione del titolo. Per loro c’è una strada creata dal Ministro Valditara per ottenere la specializzazione contenuta nel decreto Sport e Scuola.
Del tema ne ha parlato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in un video pubblicato sul proprio canale YouTube.
Valditara, a proposito dei titoli esteri, esordisce dicendo che la “direttiva dell’Unione Europea 55 del 2013 prevede, all’articolo 13, comma 1, che uno Stato membro dell’Unione ha il dovere di assumere, alle stesse condizioni, i cittadini di altri Paesi. Deve semplicemente verificare il possesso dell’attestato di competenza o del titolo di formazione richiesto dall’altro Stato”.
Pertanto, “dobbiamo verificare che sussista effettivamente un titolo idoneo rilasciato dallo Stato membro dell’Unione Europea. Abbiamo il dovere di assumere coloro che si sono abilitati in Spagna, Romania, Bulgaria. E questo dovere ci viene riconfermato da diverse sentenze del Consiglio di Stato”, ricorda Valditara.
Il Ministro, fatta questa premessa, passa a spiegare le azioni intraprese in merito: “abbiamo innanzitutto escluso, e sono circa il 10%, coloro che hanno ottenuto un’abilitazione da enti non riconosciuti dai rispettivi ordinamenti o un’abilitazione non idonea”.
Valditara ci tiene a “dire le cose come stanno”, ovvero che “non è il Ministero dell’Istruzione a dover verificare queste abilitazioni, ma il Ministero dell’Università e della Ricerca, che sta già facendo i suoi accertamenti e che ci ha consentito di escludere, come dicevo, circa il 10% delle richieste di omologazione”.
Il nuovo percorso Indire per regolarizzare le situazioni
Da un lato, come scritto in un precedente articolo, sono iniziate le nomine di supplenza per l’anno scolastico 2024/2025 per i docenti con titolo estero in attesa di riconoscimento.
Dall’altro si aspetta l’attivazione dei nuovi corsi Indire dedicati proprio a tale categoria di docenti con titolo di specializzazione sul sostegno ottenuta all’estero in attesa di equiparazione.
La nuova disposizione è prevista dal recente DL Sport e Scuola (d. l. n. 71/2024).
In particolare, l’art. 7 del d.l. n. 71/2024 ha introdotto la possibilità, per gli aspiranti docenti su posto di sostegno che hanno conseguito il titolo all’estero, di poter partecipare ai percorsi straordinari che saranno organizzati da INDIRE o dalle Università.
Infatti, al fine di snellire la mole di contenziosi amministrativi per il mancato riconoscimento a causa della scadenza dei termini, il DL Scuola permette così di regolarizzare la posizione degli aspiranti docenti con titolo di specializzazione acquisito all’estero.
Accedono al percorso coloro che si trovano in questa situazione all’entrata in vigore del Decreto, cioè il 1° giugno 2024.
Di conseguenza, al momento dell’iscrizione, i docenti dovranno formalizzare la rinuncia a qualsiasi richiesta di riconoscimento del titolo di sostegno conseguito all’estero.