Titoli all’estero, Faraone: “Il Ministero faccia chiarezza”
Il deputato di Azione-Italia Viva, Davide Faraone, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla tolleranza in Italia delle scorciatoie come la specializzazione all’estero per diventare insegnanti di sostegno.
Secondo il deputato, ci sono circa 9.500 richieste di riconoscimento del titolo di specializzazione all’estero, il che rappresenta un numero elevato. Il Ministero ha annunciato che verrà creata una struttura con 40 persone per affrontare tutte le richieste il più rapidamente possibile.
Tuttavia, il deputato sottolinea che spesso questi titoli vengono rilasciati in paesi dove l’attenzione all’educazione inclusiva non è la stessa che in Italia e si ignora come vengano effettuati i controlli sulle università che li rilasciano.
“Insegnanti non adeguatamente formati rappresentano sempre un problema per i giovani e la loro formazione, ma nel caso dei docenti di sostegno il danno è ancora maggiore”, spiega Faraone.
Il deputato chiede chiarezza al ministero e garantisce che vigilerà affinché non vengano effettuati colpi di mano e vengano riconosciuti solo i titoli equipollenti a quelli italiani.