Tirocini retribuiti, Bianchi apre a riflessione. Tuzi (M5S): eliminare ogni rischio di sfruttamento per i ragazzi

“Questa mattina, in audizione alla Camera, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha inizialmente espresso dubbi sulla compartecipazione delle aziende alle retribuzioni dei tirocini, ma poi ha aperto a una ulteriore riflessione. A differenza di alcune formazioni di centrodestra, su questa misura il M5S non ha dubbi e anche in Europa si è mosso in tal senso, lavorando sulla direttiva sul salario minimo che intende anche mettere fine alla piaga dei tirocini gratuiti. Questo per noi è un tema di massima priorità”.
Lo dichiara in una nota il deputato Manuel Tuzi, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura e Istruzione e tra i firmatari della proposta di legge sui tirocini curriculari.
“L’indennità del tirocinio – prosegue – deve costituire un investimento per lo Stato ma anche per l’azienda. Abbiamo anche insistito per impostare un regime di tutele e disposizioni per la sicurezza sul lavoro. Questi elementi devono essere tenuti insieme a garanzia sia degli studenti che degli enti promotori”.
“E’ urgente dare un segnale significativo per il futuro di questi ragazzi, per questo auspico che il percorso di approvazione del provvedimento sia celere. L’obiettivo del M5S è sempre quello di favorire percorsi di qualità e trasparenti per gli studenti ed eliminare ogni rischio di sfruttamento”, conclude Tuzi.