TFA speciali, presa d’atto del Consiglio dei Ministri. Ultimo atto la firma del Ministro. La corretta informazione

Di Lalla
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red – Ci troviamo a leggere sulla rete che l’informativa da noi fornita ieri sulla comunicazione del DG del Personale, dott. Chiappetta, ai sindacati, sull’approvazione dei TFA speciali abbia generato confusione, fino a quando nel pomeriggio non abbiamo precisato che si attende ancora la firma del Ministro. In realtà la comunicazione offerta era corretta, dato che abbiamo scritto "approvati" i TFA speciali, e non "c’è la firma del Ministro".

red – Ci troviamo a leggere sulla rete che l’informativa da noi fornita ieri sulla comunicazione del DG del Personale, dott. Chiappetta, ai sindacati, sull’approvazione dei TFA speciali abbia generato confusione, fino a quando nel pomeriggio non abbiamo precisato che si attende ancora la firma del Ministro. In realtà la comunicazione offerta era corretta, dato che abbiamo scritto "approvati" i TFA speciali, e non "c’è la firma del Ministro".

Purtroppo l’ansia per questo decreto, atteso secondo le stime non ufficiali, da circa 50.000 aspiranti ad ottenere l’abilitazione (la prima o una successiva), gioca brutti scherzi e fa inceppare in una cattiva interpretazione del testo.

In verità è difficile dire con quali altre parole avremmo dovuto riportare le parole del resoconto Gilda degli Insegnanti, che abbiamo preferito indicare per esteso "Il DG ha comunicato anche che il Consiglio dei Ministri ha approvato il DM relativo ai TFA speciali, che ora dev´ essere inviato alla Corte dei conti."

Ci dispiace per gli utenti che a causa di questa comunicazione hanno prima "festeggiato" e poi "spento le candeline". La precisazione del pomeriggio ci è sembrata doverosa perchè nel frattempo (al momento della stesura del primo articolo, alle 5 del mattino era presente solo il resoconto Gilda) si era aggiunto il resoconto della UIL, più dettagliato "Sui Tfa speciali il Miur ha informato della conclusione della procedura autorizzativa da parte della Funzione Pubblica e dell’ Economia e della presa d’atto da parte del Consiglio dei Ministri. L’ultimo atto della procedura resta quindi la firma del ministro"

I candidati al TFA speciale si chiedono in queste ore se la mancata firma sia da mettere in relazione alla dichiarazione della dott.ssa Stellacci sulla possibile differenziazione dei punteggi tra TFA ordinario e speciale. Di questo nulla è emerso dai resoconti sindacali.

TFA, si ritorna a parlare di differenziazione punteggi tra ordinario e speciale?

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