TFA speciale (PAS), decreto in gazzetta ufficiale. In vigore dal 19 luglio

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red – Anticipando i guru dei pronostici impossibili, il Ministero ieri ha pubblicato il GU il testo del decreto 25 marzo 2013 n. 81 per la stabilizzazione delle procedure di formazione degli insegnanti. In vigore dal 19 luglio. Per il decreto attuativo si attendono notizie dal Ministero, ne pubblichiamo la bozza in anteprima. 75 mila i docenti precari coinvolti, le iscrizioni avverranno attraverso il portale “Istanze on line”. Tutti i particolari per requisiti e valutazione servizio (tre anni di servizio. Importante avere il servizio specifico), limiti e incopatibilità. Addio a test iniziali, in forse inclusione anno 2012-13.

red – Anticipando i guru dei pronostici impossibili, il Ministero ieri ha pubblicato il GU il testo del decreto 25 marzo 2013 n. 81 per la stabilizzazione delle procedure di formazione degli insegnanti. In vigore dal 19 luglio. Per il decreto attuativo si attendono notizie dal Ministero, ne pubblichiamo la bozza in anteprima. 75 mila i docenti precari coinvolti, le iscrizioni avverranno attraverso il portale “Istanze on line”. Tutti i particolari per requisiti e valutazione servizio (tre anni di servizio. Importante avere il servizio specifico), limiti e incopatibilità. Addio a test iniziali, in forse inclusione anno 2012-13.

Anticipata a giovedì 4 luglio 2013 la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto 25 marzo 2013 n. 81, recante modifiche al dm 249/10, che stabilisce le procedure di formazione iniziale degli insegnanti. Entra in vigore il 19 luglio. Percorsi fino all’a.a. 2014/15. Leggi il testo integrale

In questi giorni i sindacati hanno inviato le proprie osservazioni alla bozza del decreto attuativo per l’avvio dei TFA speciali, ribattezzati "Percorsi Abilitanti Speciali". La nostra redazione ne ha anticipato il testo evidenziando alcuni errori che spera vengano presi in carico dai sindacati e vengano modificati. Ad esempio la presenza di un tirocinio per chi potrà seguire questo percorso abilitante. Nella bozza si esclude la possibilità di partecipazione agli insegnanti di ruolo delle statali, ma non vengono esclusi i docenti di ruolo delle paritarie, un punto che ha fatto sorgere polemiche e che non esclude strascichi anche giudiziari. Segnaliamo in particolare due possibili errori: uno nei requisiti di accesso per la scuola secondaria, perchè dalla formulazione il servizio sembrerebbe essere inteso come specifico per le 3 annualità e uno sulla possibilità di includere il tirocinio tra le attività del percorso. Per i particolari su requisiti, limiti e incompatibilità: leggi il testo ed il nostro commento

Una novità, accolta con entusiasmo dai futuri abilitati, è sicuramente l‘eliminazione dei test iniziali. Dibattito invece ed incertezza sull’inclusione dell’anno 2012-13 tra i requisiti per l’accesso al TFA (PAS). Grazie alle nostre fonti abbiamo scoperto che il Ministero ha lasciato aperta una "porticina" per trovare una soluzione alla problematica di cui i sindacati si sono fatti portavoce. La soluzione prospettata.

Lalla, inoltre suggerisce la necessità di regolamentare come stabilire le classi di concorso per i servizi dei centri di formazione professionale. Tra i requisiti ammessi per l’accesso al TFA speciale, infatti vi sono i servizi svolti, a partire dall’a.s. 2008/09, nei centri di formazione professionale limitatamente ai corsi accreditati dalle regioni per garantire l’assolvimento dell’obbligo scolastico. Ma i contratti stipulati spesso non presentano in maniera chiara la dicitura della classe di concorso alla quale riferire il servizio. Cosa fare?

Giungono anche i primi commenti, come quello del CONITP che esprime moderata soddisfazione nell’aver appreso l’avvio dei PAS. Mentre, una docente precaria, ritiene ingiusta la decisione del Ministero relativamente al servizio specifico.

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