TFA sostegno VIII ciclo, la graduatoria finale è unica. Chi entra nella riserva del 35%. Tutte le info

TFA sostegno VIII ciclo: è in corso la presentazione delle domande per la partecipazione alle prove di selezione. C’è chi dovrà sostenere la preselettiva, e chi invece inizierà il percorso dalla prova scritta. Come si compone la graduatoria.
La graduatoria finale
La graduatoria finale è composta dal numero di candidati corrispondente, per ogni grado di scuola, al numero dei posti a bando.
Ecco il numero dei posti per ogni grado di scuola per Università.
Avviso 6 giugno rettifica posti
Di questi posti, per ciascun grado di scuola, il 35% deve essere riservato ai candidati che partecipano alla selezione in base all’art. 2 comma 2 del DM 694 del 30 maggio 2023 e che abbiano maturato i requisiti entro il termine di presentazione delle domanda. Tali candidati partecipano esclusivamente per la quota di Ateneo in cui hanno presentato domanda.
Il voto finale per l’accesso in graduatoria finale è costituito da
- prova scritta (max 30 punti, punteggio minimo 21)
- prova orale (max 30 punti, punteggio minimo 21)
- titoli (max 10 punti)
Il punteggio del test preselettivo non è computato ai fini della predisposizione della graduatoria degli ammessi al corso.
Parità di punteggio
In caso di parità di punteggio prevale il candidato con maggiore anzianità di servizio di insegnamento sul sostegno.
In caso di ulteriore parità ovvero nel caso di candidati che non hanno svolto il predetto servizio prevale il candidato anagraficamente più giovane.
Come funziona la riserva del 35% per i candidati con tre anni di servizio negli ultimi cinque
L’art.2 comma 2 del dm n. 694 del 30 maggio 2023 afferma
“Nella redazione della graduatoria finale di merito gli atenei dovranno tener conto della percentuale di riserva di posti, individuata con il decreto emanato di concerto dal Ministero dell’università e della ricerca e dal Ministero dell’istruzione e del merito, 29 maggio 2023, n. 691, per i soggetti di cui al comma 1 che abbiano maturato i requisiti entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione alla selezione. I candidati di cui al comma 1 concorrono esclusivamente per la quota di riserva dell’Ateneo in cui hanno presentato istanza.”
Quindi graduatoria unica.
Il Ministero dell’Università ha spiegato con apposite FAQ cosa significa “la riserva del 35”
1) Nella redazione della graduatoria di merito gli Atenei terranno conto della percentuale della riserva di posti pari al 35% per i soggetti di cui al comma 2 dell’art. 18-bis del DLgs 59/2017 (“riservisti 3 su 5”), approntando un’UNICA graduatoria, in cui i riservisti con 3 anni di servizio sul sostegno negli ultimi 5 saranno appositamente evidenziati.
La redazione di una graduatoria unica è in linea con quanto disposto dal comma 2 dell’art. 2 del decreto ministeriale n. 694/2023. Qualora un “riservatario” dovesse essere collocato – in base al punteggio conseguito – in posizione utile nella graduatoria, dovrà essere computato nella quota dei posti destinati ai “riservatari”.
2) Qualora un “riservista 3 su 5” classificato al di fuori dei posti riservati (cioè arrivato oltre il 35% dei posti riservati) si qualificasse nei posti disponibili per merito, sarà ammesso al corso.
Corretto
Il dott. Bruschi ispettore scolastico e docente di legislazione scolastico, già Capo Dipartimento del Miur durante il mandato della Ministra Azzolina aveva già portato degli esempi
Su 100 posti, sino a 35 sono riservati ai candidati con tre anni di servizio negli ultimi cinque
Possono capitare diverse situazioni:
- se su 100, a superare le prove sono 20 triennalisti, entrano in 20 e gli altri 80 posti sono distribuiti agli altri.
- Se su 100, 50 triennalisti superano la prova con punteggi migliori degli altri, entrano ovviamente in 50.
- Se su 100, in 20 hanno punteggi migliori degli altri, altri 40 hanno superato la prova con punteggio inferiore degli altri, scatta la “riserva”: entrano, dopo i 20 già inseriti per merito, i “migliori 15” sino a occupare i posti destinati alla riserva
Altri esempi vengono forniti dall’Università degli Studi della Magna Grecia
Se la quota del 35% non sarà satura il posti rimanenti andranno assegnati per merito ai candidati del percorso ordinario. Non può invece essere integrata con candidati alla riserva di altri Atenei perchè ogni candidato partecipa esclusivamente per la quota di riserva dell’Ateneo in cui ha presentato domanda.
Vincitori di più percorsi
I candidati che dovessero risultare collocati contestualmente in posizione utile in graduatorie relative a sezioni di scuola diversi, dovranno optare per un solo percorso di specializzazione entro il termine ultimo che sarà a tal fine comunicato dall’Università, in tempo utile per il subentro dei primi dei non ammessi.
Iscrizione
Ogni Università indica un termine perentorio entro il quale perfezionare l’iscrizione. Se il candidato non perfeziona l’iscrizione viene considerato rinunciatario e la graduatoria continua a scorrere con gli idonei.
Se non si coprono tutti i posti
La graduatoria potrà essere integrata con idonei provenienti dalle graduatorie di altri Atenei che a tal fine dovranno presentare apposita domanda nei termini che saranno indicati dalle Università.
Quando si diventa sovrannumerari
Quando il perfezionamento delle iscrizioni si è concluso, gli idonei che non hanno trovato collocazione acquisiscono lo status di “sovrannumerari” e potranno essere ammessi al prossimo ciclo di specializzazione senza dover sostenere le prove di selezione. Il IX ciclo è già previsto
TFA sostegno VIII ciclo 2023: requisiti di accesso e corso di preparazione, con simulatore per la preselettiva. 100 euro, offerta in scadenza
La consulenza
È possibile inviare un quesito a [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)