TFA sostegno VIII ciclo, è ufficiale l’accesso diretto al corso per docente con anni di servizio?
TFA sostegno VIII ciclo: tanti docenti ci chiedono “è ufficiale l’accesso senza selezione per chi ha servizio su posto di sostegno”?. La risposta è negativa, ci sono ancora tanti problemi da risolvere perchè questa previsione normativa possa trovare applicazione. Ne ha parlato anche la Ministra dell’Università Annamaria Bernini.
Il quesito ricorrente
“scrivo per avere informazioni certe sul corso TFA sostegno per il prossimo anno accademico. Lavoro a scuola come insegnante di sostegno da 4 anni consecutivi ma non sono specializzata.
Per le prove d’ingresso mi puo chiarire e confermare che con i miei 4 anni di servizio non ho le prove preselettive…?è ufficiale? La ringrazio in anticipo per la sua gentile attenzione.”
La risposta, come detto, è negativa. Essenzialmente per tre problematiche
- la norma presente sul testo della legge 79/22 richiede, per l’accesso al corso TFA sostegno, anche l’abilitazione
Essa prevede infatti
“ai percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità accedono nei limiti della riserva di posti stabilita con decreto del Ministero dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell’istruzione, coloro, ivi compresi i docenti assunti a tempo indeterminato nei ruoli dello Stato, che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, ivi compresi le scuole paritarie e i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, e che siano in possesso dell’abilitazione all’insegnamento e del titolo di studio valido per l’insegnamento“.
Quella “e” del titolo di studio valido avrebbe dovuto essere una “o”. Ma di fatto occorre una modifica del testo per renderla operativa. Ad essere interessati alla norma infatti sono in numero maggiore docenti privi dell’abilitazione su classe di concorso, in possesso solo del titolo di studio + gli anni di servizio richiesti.
- la norma sarà applicata “nei limiti della riserva di posti stabilita con decreto“
Questo porta alla considerazione che potrebbe non esserci un accesso generalizzato per tutti coloro che siano in possesso del requisito previsto. Anche perché se si dà un’occhiata alle GPS provinciale di seconda fascia, in cui sono inseriti i docenti che entro il 31 maggio 2022 hanno cumulato almeno tre anni di servizio specifico su posto di sostegno, ci si rende conto di quanto siano lunghe. Le Università potrebbero avere una riserva di posti così ampia (anche se naturalmente non è detto che tutti gli aspiranti saranno interessati a partecipare, magari attendono il ruolo da altra procedura o lo hanno già avuto nel 2022/23).
Ne ha parlato anche la Ministra dell’Università Bernini in risposta ad un question time. La Ministra dell’Università ha infatti detto nella sua risposta di voler attuare “la norma transitoria relativa alla riserva di posti per l’accesso ai percorsi di specializzazione sulle attività di sostegno agli alunni con disabilità, assicurando una corsia preferenziale a quei docenti, assunti sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, che abbiano maturato tre anni di servizio, negli ultimi cinque”.
- la norma non specifica se i tre anni di servizio su posto di sostegno dovranno essere riferiti esclusivamente al grado di scuola per cui si partecipa
Anche questo punto è da chiarire per definire meglio la platea degli interessati.
Più docenti di sostegno specializzati
L’incremento di docenti specializzati nelle scuole italiane è sicuramente uno degli obiettivi dell’attuale Ministro dell’istruzione e del Merito Prof. Giuseppe Valditara.