Tfa sostegno VIII ciclo, dai requisiti di accesso alla frequenza del corso: le nostre FAQ

Dal 4 al 7 luglio partono le prove preselettive per quanto riguarda l’ottavo ciclo del TFA sostegno. In palio 29 mila posti. Ecco le FAQ di Orizzonte Scuola per provare a chiarire ai temi più importanti.

Prima di addentrarci con le FAQ, ricordiamo che i posti disponibili sono 29.061, distribuiti tra i vari gradi di scuola e per le Università che attiveranno il corso. Con la rettifica del 6 giugno i posti totali sono 28.986. La prova preselettiva si svolgerà per tutti seguendo questo calendario:

  • mattina del 4 luglio 2023: prova scuola dell’infanzia
  • mattina del 5 luglio 2023: prova scuola primaria
  • mattina del 6 luglio 2023: prova scuola secondaria di I grado
  • mattina del 7 luglio 2023: prova scuola secondaria II grado

Le prove di accesso

Per accedere al corso di specializzazione sono previste delle prove di accesso. Ecco quali sono:

  1. test preselettivo (è superato da un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nel singolo Ateneo. Sono inoltre ammessi alla prova scritta gli aspiranti che conseguano lo stesso punteggio degli ultimi degli ammessi) Esercitati con i test degli anni precedenti. Per tutti gli ordini e gradi di scuola
  2. una o più prove scritte ovvero pratiche (la prova è superata con un punteggio minimo di 21/30. In caso di più prove, la valutazione è ottenuta dalla media aritmetica della valutazione nelle singole prove, ciascuna delle quali deve essere comunque superata con un punteggio minimo di almeno 21/30);
  3. prova orale (è superata con un punteggio minimo di 21/30).

FAQ TFA sostegno VIII ciclo: accesso al corso di specializzazione

Quali sono i requisiti per partecipare al Tfa sostegno?

Per accedere al corso di specializzazione sul sostegno ci sono i requisiti ordinari per la scuola dell’infanzia e primaria e quelli per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

Per l’accesso ai percorsi di specializzazione nella scuola primaria e dell’infanzia, i requisiti sono (uno dei seguenti):

  1. titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria oppure
  2. diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002.

Per l’accesso ai percorsi di specializzazione nella scuola secondaria di primo e secondo grado, i requisiti sono (uno dei seguenti):

  1. abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure 
  2. laurea magistrale o a ciclo unico (oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) più 24 CFU/CFA o abilitazione per altra classe di concorso/grado di istruzione
  3. diploma ITP

Entro quale termine è valido il conseguimento dei 24 CFU per partecipare?

La data ultima di conseguimento dei 24 CFU è il 31 ottobre 2022 Legge 79/22). Lo ha chiarito anche il Ministero con apposite FAQ. 

Anche per i docenti riservisti della quota del 35% per ogni Università?

Si. I 24 CFU sono necessari anche per chi accede con i tre anni di servizio negli ultimi cinque

Chi è esonerato dal possesso dei 24 CFU

Sono esonerati dai 24 CFU gli ITP, sino al 2024/2025. Prima di quella data questi docenti accedono con il solo diploma. Inoltre, sono esonerati anche i candidati in possesso di abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione.

Al corso di specializzazione sul sostegno possono accedere tutte le classi di concorso?

Non è più consentito l’accesso alla selezione per le classi di concorso ad esaurimento o non più previste dagli ordinamenti:

A-29 Musica negli istituti di istruzione secondaria di secondo  grado;
A-66 Trattamento testi, dati ed applicazioni. Informatica; A-76 Trattamenti testi, dati ed applicazioni, informatica, negli istituti professionali con lingua di insegnamento slovena;
A-86 Trattamenti testi, dati ed applicazioni, informatica, negli istituti professionali in lingua tedesca e con lingua di insegnamento slovena; B-01 Attività pratiche speciali;
B-29 Gabinetto fisioterapico;
B-30 Addetto all’ufficio tecnico;
B-31 Esercitazioni pratiche per centralinisti telefonici;
B-32 Esercitazioni di pratica professionale;
B-33 Assistente di Laboratorio.

Docenti con 3 anni di servizio: come funziona per loro l’accesso al corso TFA sostegno?

Fino al 31 dicembre 2024 ai percorsi di specializzazione accedono, nei limiti della riserva di posti del 35%, compresi i docenti assunti a tempo indeterminato, coloro i quali abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno. Il servizio non deve essere stato svolto nello specifico grado per cui si partecipa. Con decreto n. 964 del 30 maggio poi viene individuato il criterio con il quale entrare a far parte di questa riserva di posti del 35%, dove viene specificato che tali requisiti, ovvero i 3 anni di servizio negli ultimi 5, serviranno per accedere direttamente alla prova scritta del Tfa sostegno

TFA Sostegno VIII ciclo: docenti con tre anni di servizio negli ultimi cinque. FAQ MUR per requisiti, 24 CFU, graduatoria

In quali casi non si svolge la prova preselettiva?

La normativa fa riferimento ad alcuni casi in cui non si svolge la prova preselettiva, ovvero il docente con tre anni di servizio negli ultimi cinque, docenti con tre anni di servizio negli ultimi dieci, aspiranti beneficiari legge 104/92 e i docenti che hanno superato la prova preselettiva del VII ciclo. Non solo: Al di là del singolo caso di esonero, c’è un caso in cui la prova preselettiva non si svolge e quindi tutti gli aspiranti che hanno presentato domanda sono ammessi direttamente alla prova scritta: si tratta del caso in cui il numero di candidati iscritti al bando di selezione, relativamente al singolo grado di scuola, sia inferiore o uguale al doppio dei posti disponibili

I soprannumerari devono sostenere le prove di accesso?

I docenti soprannumerari accedono direttamente al corso senza passare dalle prove di accesso. Gli aspiranti soprannumerari sono i docenti che nei precedenti cicli di specializzazione:

  • hanno sospeso il percorso;
  • non si sono iscritti al percorso pur essendo in posizione utile (ossia pur avendo superato le prove d’accesso);
  • hanno superato le prove per più procedure ed hanno esercitato le relative opzioni (è il caso, ad esempio, di un candidato che ha superato le prove per la scuola dell’infanzia e primaria ed ha scelto di seguire il percorso per la primaria ovvero per l’infanzia: potrà accedere direttamente al percorso per la scuola dell’infanzia ovvero primaria, a seconda della scelta precedentemente effettuata);
  • hanno superato le prove d’accesso ma non sono rientrati nel numero dei posti disponibili.

Il Ministero dispone che i percorsi per i sovrannumerari possano avere inizio anche prima della conclusione delle selezioni per l’VIII ciclo.

FAQ Tfa sostegno VII ciclo: frequenza del corso di specializzazione

Chi vuole specializzarsi per un altro grado di istruzione dovrà sostenere il percorso per intero?
Quali sono le prove di acceso?

Il docente già specializzato su sostegno in altro grado di istruzione, in caso di superamento delle selezioni d’accesso al TFA VIII ciclo, fruirà di un’abbreviazione del percorso.

Si può partecipare alla preselettiva con riserva in attesa di conseguire la laurea?

Il termine per l’acquisizione dei requisiti necessari, come la laurea, è ferreo e non concede eccezioni. Anche una differenza temporale minima, come una settimana, preclude la partecipazione al ciclo corrente. Dunque, tutti i requisiti, compreso quello del titolo di studio valido, devono essere acquisiti prima della partecipazione alla prova preselettiva.

Chi supera le prove di accesso presso una Università potrà seguire il corso di specializzazione in altro Ateneo?

L’art. 4/5 del DM n. 92/2019 prevede che, qualora la graduatoria degli ammessi risulti composta da un numero di candidati inferiore a quello dei posti messi a bando, si può procedere ad integrare la medesima graduatoria con soggetti collocati in posizione non utile nelle graduatorie di merito di altri atenei e che ne facciano specifica richiesta. Dunque, è possibile sostenere le prove d’accesso in un Ateneo, superarle senza entrare nel numero dei posti banditi e quindi chiedere l’ammissione presso un’altra Università in cui il numero di coloro i quali sono stati ammessi al percorso sia inferiore al numero di posti banditi. Tale disposizione è chiara e riguarda i soli candidati “idonei”, cioè che hanno superato le prove ma non sono rientrati nel numero dei posti banditi.

TFA sostegno VIII ciclo 2023: requisiti di accesso e corso di preparazione, con simulatore per la preselettiva. 100 euro

La normativa prevede una parte di frequenza delle lezioni in via telematica?

Solo per il 20 % escluse le attività di tirocinio e laboratorio. Lo chiarisce anche una FAQ del MUR in cui dice esplicitamente che i percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità “sono svolti con modalità di erogazione convenzionale, interamente in presenza o, esclusivamente per attività diverse dalle attività di tirocinio e laboratorio, con modalità telematiche in misura comunque non superiore al 20 per cento del totale”.

Chi partecipa al TFA sostegno potrà frequentare anche un master o un corso di laurea?

È possibile l’iscrizione contemporanea al corso di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità e a un corso di laurea o di laurea magistrale. Inoltre, è consentita l’iscrizione contemporanea al corso di specializzazione per il sostegno e a un corso di master, dottorato di ricerca o a un corso di specializzazione non medica. Viene consentita la doppia iscrizione previa verifica dei requisiti previsti dalla normativa. Fanno eccezione i Corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale. Leggi qui

Chi frequenta il corso di specializzazione sul sostegno potrà partecipare ai percorsi abilitanti per ottenere i 30/60 CFU?

Ancora non abbiamo una risposta chiara. Bisogna dunque ancora sciogliere il dubbio sulla compatibilità fra Corso di abilitazione 60 CFU e TFA sostegno. Va considerato che il corso TFA sostegno afferisce all’anno accademico 2022/23 mentre il corso di abilitazione 30/60 CFU farà riferimento all’anno accademico 2023/24. Bisogna attendere indicazioni dal prossimo DPCM sull’abilitazione e, forse ancora di più, sul prossimi decreto legge annunciato pochi giorni fa dal Ministero.

Quanto costa partecipare al TFA sostegno?

Non c’è un prezzo uguale ma varia in base all’Università. La prova preselettiva varia da un minimo di 60 euro (Università di Perugia) a un massimo di 200 euro (Università Suor Orsola Benincasa e Università di Urbino). Per quanto riguarda i costi dei corsi, questi sono estremamente variabili. L’Università Suor Orsola Benincasa a Napoli ha il costo di corso più elevato, arrivando a 4.100 euro. All’estremo opposto, abbiamo le università di Firenze, Pisa e Siena, dove il costo del corso è fissato a 2.500 euro.

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Quanto durerà il corso del TFA sostegno?

Il corso durerà non meno di otto mesi e si conclude con un esame finale. Il corso dovrà concludersi entro il 30 giugno 2024. Dopo il conseguimento del titolo, i docenti saranno specializzati sul sostegno, titolo che potrà essere utile per i prossimi concorsi e per l’aggiornamento delle GPS supplenze, che avverrà proprio nel 2024.

TFA Sostegno VIII ciclo: requisiti di accesso completi, dal 4 al 7 luglio la preselettiva [LO SPECIALE]

La consulenza

E’ possibile inviare un quesito a lallaorizzonte@orizzontescuola.it (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali).

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