TFA sostegno: la normativa sulle assenze è severa, obbligo per i laboratori

TFA sostegno a.a. 2018/19: numerose Università hanno avviato le lezioni, che proseguiranno anche nel mese di agosto – con la pausa per Ferragosto – per permettere ai corsisti di completare il percorso entro marzo 2020.
TFA sostegno: quante assenze?
Numerose le richieste di informazioni o chiarimenti sulla frequenza ai percorsi di Specializzazione per il sostegno.
La risposta è fornita dal DM dell’8 febbraio 2019, che all’articolo 3/4 così dispone:
Le assenze sono accettate nella percentuale del 20% di ciascun insegnamento. Il monte ore relativo è recuperato attraverso modalità definite dai titolari degli insegnamenti. Per il tirocinio e per i laboratori vige l’obbligo integrale di frequenza delle attività previste.
Sarà, dunque, possibile, assentarsi per il 20% delle ore previste per ciascun insegnamento. Le ore non svolte potranno essere recuperate tramite attività predisposte dal titolare dell’insegnamento.
Per quanto riguarda il tirocinio e i laboratori, invece, non sono previste assenze ma c’è l’obbligo integrale di frequenza delle attività previste, senza riduzioni né recuperi.
La normativa è stata richiamata dal Direttore del corso prof. Antonio Argentino presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
Donne in gravidanza
Alcune Università hanno stabilito delle precise disposizioni, come accade a Bologna per il tirocinio
A prescindere dal grado di scuola in cui si effettua il tirocinio, tutte le studentesse sono tenute ad astenersi nei seguenti periodi:
- congedo obbligatorio per maternità;
- gravidanza a rischio;
- cd. aspettativa facoltativa (ulteriori sei mesi, trascorso il periodo di congedo obbligatorio per maternità).
Vedi anche Urbino
On. Casa (M5S): meccanismo assenze da rivedere
L’On. Casa (M5S) ha presentato una interrogazione per capire se se un numero maggiore di assenze (riferito al 20% per insegnamento) può compromettere l’acquisizione finale del titolo.