Tetto stranieri in classe, Rampelli (Fratelli d’Italia): “Equa distribuzione già nel DPR Ciampi per evitare ghettizzazione”

“Bene Valditara, le sue affermazioni sono state anticipate da un DPR del 2004 del Presidente Carlo Azeglio Ciampi che esplicitamente indicava la via dell’equa distribuzione di alunni stranieri per evitare il rischio della ghettizzazione”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia, che dunque si schiera con il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara per quanto riguarda l’inclusione scolastica.
“Sia le classi delle scuole dell’obbligo, sia i quartieri delle città devono essere multietnici e multiculturali per favorire processi di integrazione e inclusione evitando insediamenti di bambini e famiglie della stessa nazionalità e investendo su proficui scambi culturali, sociali, linguistici“, prosegue Rampelli.
“Va esorcizzato – aggiunge – il rischio banlieu e movenpick, perché il brodo di cultura dell’intolleranza nasce nei ghetti urbani dove si riproducono come in un ‘copia e incolla’ acritico pregiudizi sociali e religiosi destinati poi a esplodere in forme inaccettabili di razzismo strisciante“.
“Chi si è trasferito in Italia si immagina che abbia il desiderio di metabolizzare il modo di vivere italiano che tuttavia a noi compete riprodurre e non snaturare per un malinteso senso di ospitalità, il che significa imparare la lingua, la storia, la costituzione, le leggi, le consuetudini. E rispettarle”, conclude.