Terza fascia ATA: il servizio nelle scuole paritarie deve essere verificato con estratto contributivo

Graduatorie ATA terza fascia: in relazione alla verifica dei punteggi, si ricorda che potrà essere chiesto all’INPS, tramite PEC, la conferma della regolarità del versamento contributivo in relazione al servizio svolto presso scuole paritarie.
Una nostra lettrice chiede
Vorrei sapere cosa controlla la segreteria per convalidare il servizio prestato in una scuola paritaria in qualità di assistente amministrativo siccome alcuni dicono che basti avere un contratto Part time mentre altri dicono che verrà visionato l’estratto di ruolo inps.
Vi ringrazio per la disponibilità
di Giovanni Calandrino – come ribadisce la FAQ del AT di Bari (prot. n. 3990/4 del 3.11.14) il servizio valutabile è quello effettivamente prestato o, comunque, quello relativo a periodi coperti da contratto, per i quali vi sia stata retribuzione, anche ridotta.
I periodi, invece, per i quali è esclusivamente prevista la conservazione del posto senza assegni, non sono valutabili, con eccezione di quelli attinenti a situazioni, legislativamente o contrattualmente disciplinate (mandato amministrativo, maternità, servizio militare etc.), per le quali il tempo di conservazione del posto senza assegni è computato nell’anzianità di servizio a tutti gli effetti.
Il servizio svolto nelle scuole paritarie, per essere correttamente valutato, deve essere stato retribuito, con regolare busta paga e relativo versamento dei contributi. Quest’ultimo aspetto deve essere verificato con interrogazione all’inps.
Della verifica se ne occupa la scuola che ha gestito la domanda (art. 7.5 D.M. 640/2017 – Qualora i suddetti controlli siano chieste da altre scuole interessate il controllo sarà effettuato dal dirigente scolastico che gestisce la domanda).
Le indicazioni degli Uffici Scolastici di Milano e Torino
Purtroppo si verificano anche situazioni particolari, di cui abbiamo parlato in questi articoli
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