Terremoto 2016, il Ministero destina 4 milioni per le scuole delle regioni colpite

Si è tenuta al Ministero un’importante informativa riguardo la bozza di decreto ministeriale che concerne la “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 18-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189”.
L’obiettivo principale è destinare risorse ai territori che sono stati colpiti dagli eventi sismici avvenuti nel 2016 e nel 2017. Questi territori comprendono le Regioni Campania, Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. L’attenzione è rivolta in particolare alle misure urgenti per assicurare lo svolgimento dell’anno scolastico 2023/2024.
Durante l’informativa, i rappresentanti del MIM hanno dettagliato i contenuti del suddetto decreto. Una delle disposizioni più rilevanti prevede che, in presenza di problematiche sorte a seguito del sisma del 2016, possano essere effettuate nomine aggiuntive di personale a tempo determinato. Questo si applica sia al personale docente che ATA, oltre che a DSGA e dirigenti scolastici.
Un’importante svolta è rappresentata dalla ripresa dei finanziamenti che, precedentemente, erano stati interrotti. Questa interruzione si era verificata a causa della mancata rifinanziatura della norma. Tuttavia, l’aggiornamento attuale vede una copertura finanziaria estesa fino all’anno scolastico 2028/29. Nonostante ciò, è da sottolineare una riduzione di finanziamento di 700.000 euro.
Per quanto riguarda il personale docente e ATA che verrà assunto a tempo determinato, la nomina sarà di supplenza e durerà fino alla conclusione delle attività didattiche dell’anno in corso. Tuttavia, a questo stadio avanzato dell’anno, l’introduzione di deroghe ai vincoli per la nomina di DS e DSGA appare alquanto complessa. Di conseguenza, sarà fondamentale procedere con le informative sindacali nelle regioni coinvolte. Questo passaggio sarà cruciale per determinare in modo chiaro e trasparente l’allocazione delle risorse messe a disposizione dal decreto.
La somma sarà ripartita secondo la seguente tabella:
Totale assegnato
A.S 2023/2024 |
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Abruzzo | 528.184,41 |
Campania | 487.554,84 |
Lazio | 365.666,13 |
Marche | 2.072.108,07 |
Umbria | 609.443,55 |
TOTALE | 4.062.957,00 |