“Tenere aperte le scuole il pomeriggio per combattere il disagio tra i giovani”: l’idea del preside Marchetti (Anp)

Tenere le scuole aperte il pomeriggio per combattere il disagio giovanile: è l’idea del preside Andrea Marchetti e presidente provinciale Anp Firenze lanciata ieri durante il convegno Ancora oggi dopo mezzo secolo… La riforma im/possibile dei decreti delegati del 1974.

Durante il convegno, di cui parla La Nazione, è emerso l’aumento del disagio giovanile soprattutto dopo il Covid, un problema con cui i presidi devono fare i conti quotidianamente nelle scuole.

“Un’idea sarebbe quella di tenere aperte le scuole il pomeriggio” ha detto Marchetti. Per fare ciò bisogna però avere più personale Ata e rivedere il sistema di mobilità “altrimenti una larga fetta dei nostri ragazzi non saprebbe come tornare a casa“.

Il Covid non è l’unica causa del crescere del disagio tra giovani. “Noi abbiamo una psicologa a scuola, ma da sola non riesce a far fronte a tutte le richieste. Il disagio è molto legato anche ai social, a questo continuo inseguire modelli irrealizzabili” ha aggiunto il dirigente.

“Gli studiosi parlano di una epidemia internazionale di malattie mentali” si lega al discorso disagio tra giovani il sociologo Luca Ricolfi. Alla base di tutto secondo Ricolfi c’è la competitività. “Ma non certo a scuola – ha evidenziato  –Soprattutto le ragazze entrano in crisi perché la loro immagine non rispecchia quegli standard di bellezza che viaggiano sui social“.