Telecamere e rilevatori biometrici a scuole, Anp: Li pagheranno le famiglie

Il costo dell’installazione nelle scuole delle telecamere e dei rilevatori biometrici sarà pagato dalle famiglie degli studenti.
Le misure previste nel decreto ‘sblocca-cantieri’ sui dispositivi atti a prevenire maltrattamenti sui bambini non contengono riferimenti ai finanziamenti dedicati.
Lo stesso problema si presenta per l’installazione dei rilevatori biometrici per verificare la presenza di personale Ata e dirigenti scolastici.
Secondo quanto scrive TgCom 24, proprio l’Anp per voce del suo presidente, Antonello Giannelli, dichiara che “Si tratta di un provvedimento anticostituzionale, immotivato e decisamente costoso. Le scuole dovranno acquistare le apparecchiature a proprie spese e quelle per le impronte digitali possono costare tra 2mila e 2.500 euro“.
Secondo una prima stima riferita proprio dal sito news di Mediaset, il costo complessivo si aggira sui 100 milioni di euro. Infatti, su “oltre 370mila classi complessive presenti in Italia, oltre 42.500 sono di scuola dell’infanzia. Una telecamera, compresa di spese per l’installazione, può venire a costare circa 200 euro. Per un totale di otto milioni e mezzo di euro”.
Se a questo si aggiunge il costo complessivo per il controllo delle impronte su quasi 41 mila sedi scolastiche, il totale è presto fatto. Sempre il TgCom fa notare che “per scuole elementari e superiori, al momento si chiede un contributo volontario che va dai 50 ai 100 euro a studente. Soldi che coprono l’acquisto di cancelleria, attività e materiale di prima necessità come la carta igienica. L’installazione e la manutenzione delle telecamere, con annesse verifiche sulle strutture pericolanti, potrebbe far lievitare di molto le cifre“.