Tavola Rotonda del Comitato Civico «Quota 96» “Pensionandi e precari: passato e futuro della scuola pubblica”

Di
WhatsApp
Telegram

Comitato "quota 96" – Giorno 10 giugno 2012 (ore: 10-14) si terrà a Roma una Tavola Rotonda organizzata dal Comitato Civico «Quota 96» presso il Teatro dell’Angelo in via Simone de Saint Bon n. 19, zona Prati – Della Vittoria, fermata Ottaviano – Musei Vaticani, linea A

Comitato "quota 96" – Giorno 10 giugno 2012 (ore: 10-14) si terrà a Roma una Tavola Rotonda organizzata dal Comitato Civico «Quota 96» presso il Teatro dell’Angelo in via Simone de Saint Bon n. 19, zona Prati – Della Vittoria, fermata Ottaviano – Musei Vaticani, linea A

Dopo la Manifestazione Nazionale del 29 aprile scorso, che ha riscosso ampio successo e vivo apprezzamento, il Comitato torna a farsi sentire sul territorio per reclamare il proprio diritto al pensionamento con le regole previgenti alla riforma Fornero e per confrontarsi con i precari del comparto scuola che aspettano un segnale positivo da parte del ministro dell’Istruzione Francesco Profumo.

La Tavola Rotonda è volta a far incontrare pensionandi e precari su problemi che li accomunano e a rivendicare l’inserimento di una gradualità di accesso più ragionevole al sistema pensionistico rispetto a quella, insostenibile, imposta dalla riforma Fornero. L’evento segna la continuità di una battaglia non solo politica ma anche legale che va avanti dal mese di gennaio. Il prossimo 6 giugno, intanto, è stata fissata la discussione al T.A.R. del Lazio del ricorso di circa 3.000 professionisti della conoscenza, fra docenti e personale Ata, che hanno impugnato gli atti ministeriali applicativi della nuova normativa in materia previdenziale richiedendone la sospensione.

Alla Tavola Rotonda saranno presenti la senatrice Mariangela Bastico e l’onorevole Manuela Ghizzoni, del Pd, oltre a rappresentanti di altri schieramenti politici e ad una delegazione di precari. Sarà un’importante occasione per parlare insieme del mondo della formazione e per fare il punto sulla scuola, relegata, ancora una volta, in una posizione ancillare e sacrificata sull’altare di una insensata filosofia aziendalistica. I professori italiani – come emerge dal primo report sull’età media della classe dirigente italiana nel tempo della crisi – sono i più anziani del mondo industrializzato.

Si richiede cortesemente un’adeguata pubblicizzazione dell’evento e si invita la stampa a dare notizia dei lavori con un servizio o un reportage che saranno graditi. In attesa di un riscontro, che spero positivo, porgo i miei più cordiali saluti.

WhatsApp
Telegram

Nuovi ambienti di apprendimento immersivi per le didattiche innovative proposti da MNEMOSINE – Ente riconosciuto dal Ministero Istruzione