Tasso disoccupazione giovanile in Italia al 22,8%, quello femminile all’8,2. I dati

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A gennaio 2025, il tasso di disoccupazione destagionalizzato dell’area euro, secondo quanto riportato da Eurostat, è stato del 6,2%, invariato rispetto a dicembre 2024 e in diminuzione rispetto al 6,5% di gennaio 2024. Nell’intera Unione Europea (UE), il tasso di disoccupazione è stato del 5,8%, anch’esso stabile rispetto al mese precedente e in calo rispetto al 6,1% registrato nello stesso mese dell’anno precedente.

Situazione europea

A gennaio 2025, il tasso di disoccupazione destagionalizzato dell’area euro è stato del 6,2%, invariato rispetto a dicembre 2024 e in diminuzione rispetto al 6,5% di gennaio 2024. Nell’intera Unione Europea (UE), il tasso di disoccupazione è stato del 5,8%, anch’esso stabile rispetto al mese precedente e in calo rispetto al 6,1% registrato nello stesso mese dell’anno precedente.

Numero di disoccupati nell’UE e nell’area euro

Eurostat stima che a gennaio 2025 12,824 milioni di persone nell’UE, di cui 10,655 milioni nell’area euro, fossero disoccupate. Rispetto a dicembre 2024, il numero di disoccupati è diminuito di 8.000 unità nell’UE e di 42.000 unità nell’area euro. Confrontando con gennaio 2024, la disoccupazione è diminuita di 510.000 unità nell’UE e di 478.000 unità nell’area euro.

Disoccupazione giovanile nell’UE e nell’area euro

Tra i giovani sotto i 25 anni, il tasso di disoccupazione nell’UE è stato del 14,3% a gennaio 2025, in aumento rispetto al 14,0% di dicembre 2024. Nell’area euro, il tasso è stato del 14,0%, in aumento rispetto al 13,8% del mese precedente. A gennaio 2025, 2,184 milioni di giovani erano disoccupati nell’UE, di cui 1,777 milioni nell’area euro. Rispetto a dicembre 2024, la disoccupazione giovanile è aumentata di 27.000 unità nell’UE e di 24.000 unità nell’area euro.

Differenze tra i sessi nel tasso di disoccupazione

A gennaio 2025, il tasso di disoccupazione femminile nell’UE è stato del 6,1%, stabile rispetto a dicembre 2024. Il tasso di disoccupazione maschile è stato del 5,6%, anch’esso invariato rispetto al mese precedente. Nell’area euro, il tasso di disoccupazione femminile è stato del 6,6%, stabile rispetto a dicembre 2024, mentre quello maschile è stato del 5,9%, invariato rispetto al mese precedente.

Metodologia e definizioni

Eurostat definisce i disoccupati come persone senza lavoro, disponibili a iniziare a lavorare entro due settimane e attivamente alla ricerca di un impiego. I dati sono basati sulla rilevazione delle forze di lavoro secondo le definizioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO). Le stime mensili sono destagionalizzate per eliminare le variazioni stagionali e facilitare il confronto tra periodi diversi.

Il tasso di disoccupazione in Italia

A gennaio 2025, il tasso di disoccupazione in Italia si è attestato al 7,4%, registrando una lieve diminuzione rispetto al 7,5% di dicembre 2024 e al 7,8% di gennaio 2024. Questo dato rimane superiore alla media dell’area euro (6,2%) e dell’UE (5,8%), evidenziando un mercato del lavoro ancora caratterizzato da fragilità rispetto ad altri Paesi europei.

Disoccupazione giovanile

Il tasso di disoccupazione giovanile (under 25) in Italia è stato del 22,8% a gennaio 2025, in aumento rispetto al 22,5% di dicembre 2024, ma in calo rispetto al 23,7% di gennaio 2024. Il dato italiano risulta uno dei più alti in Europa, ben al di sopra della media dell’UE (14,3%) e dell’area euro (14,0%), confermando le difficoltà strutturali dell’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.

Differenze di genere

A gennaio 2025, il tasso di disoccupazione femminile in Italia è stato dell’8,2%, in calo rispetto all’8,3% di dicembre 2024. Il tasso di disoccupazione maschile, invece, si è attestato al 6,8%, rimanendo stabile rispetto al mese precedente. Il divario di genere nel mercato del lavoro italiano resta significativo rispetto ad altri Paesi dell’UE, dove la differenza tra i due tassi è generalmente più contenuta.

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