Tar Lazio: istruzione tra i settori con il maggior numero di ricorsi

Nel 2024, il Tar del Lazio ha registrato una flessione del 15,8% nel numero di ricorsi depositati rispetto al 2023. Lo ha evidenziato il presidente del Tribunale, Roberto Politi, nella relazione per l’inaugurazione dell’Anno giudiziario 2025.
Politi – così riporta Ansa – ha sottolineato che, se si esclude il picco eccezionale di ricorsi del 2023 legati al pay-back sanitario, la domanda di giustizia amministrativa davanti al Tar del Lazio mostra una tendenziale stabilità.
Le principali aree di contenzioso
Analizzando nel dettaglio i settori con il maggior numero di ricorsi, emergono:
- Istruzione pubblica e università;
- Riconoscimento della cittadinanza;
- Sanità, con un numero ancora rilevante di controversie.
Riduzione delle giacenze
Per gestire il carico di lavoro, il tribunale ha puntato a ridurre le giacenze, ottenendo un saldo attivo nel 2024, con una diminuzione complessiva del 25,22%. Un risultato che, secondo Politi, non ha precedenti nell’ultimo decennio.