Tajani: “Educazione fisica non è l’ora in cui si prepara l’interrogazione dell’ora dopo”

WhatsApp
Telegram

All’incontro degli Stati Generali dello Sport che si è svolto oggi a Roma, nella Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera, un evento promosso dal Dipartimento Sport di Forza Italia, è intervenuto tra gli altri, il vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, parlando del ruolo dell’educazione fisica a scuola.

“Bisogna intervenire sull’impiantistica sportiva nelle scuole ha detto il vicepremier -. Sono spessi impianti che lasciano a desiderare, dove i professori a loro rischio e pericolo fanno fare pratica sportiva. Bisognerà intervenire facendo in modo che lo studio della materia educazione fisica venga considerata una materia non secondaria. Non è l’ora in cui si prepara l’interrogazione dell’ora dopo.”

“Conoscere il proprio corpo è fondamentale ha continuato Tajani -. Anche la parte teorica dell’educazione fisica è importante. Se non si insegna agli studenti a scuola che fare sport significa vivere più a lungo, fare attività motoria significa anche avere fisicamente meno anni rispetto a quelli anagrafici, cioè avere un’età biologica diversa da quella anagrafica. Se queste cose non vengono spiegate a scuola è difficile che poi un giovane si convinca anche solo a fare attività motoria, non dico attività fisica, ma attività motoria come correre, camminare. Anche quella è conoscenza e sostegno al proprio corpo.”

Leggi anche

Più sport a scuola: il protocollo tra Abodi, Valditara e Sport e Salute per riqualificare le palestre scolastiche

WhatsApp
Telegram

Offerta Riservata TFA 2025: Abilitazione all’insegnamento da € 1.400 con Mnemosine