Taglio del cuneo fiscale, iniziative contro la denatalità e soldi per il rinnovo dei contratti. Lunedì il varo del disegno di legge di Bilancio
Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha delineato le nuove misure economiche in vista durante un’audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla Nadef.
Tra le misure annunciate, spiccano la proroga del taglio del cuneo fiscale, la riduzione a tre aliquote dell’imposta sulle persone fisiche e le iniziative contro la denatalità. Queste azioni mirano a fornire un sostegno tangibile, specialmente alle famiglie con redditi medi e bassi, contribuendo così ad alleviare la pressione economica in un periodo di incertezze.
Il taglio del cuneo fiscale viene visto come un valido strumento per sostenere i redditi e i consumi delle famiglie meno abbienti. La riduzione delle aliquote fiscali e le misure pro-natalità rappresentano ulteriori passi verso un supporto concreto alle famiglie, in particolar modo quelle con più di due figli. Queste misure vengono presentate come un incentivo importante per sostenere l’economia nazionale, promuovendo al contempo la crescita demografica.
Parallelamente, è stato annunciato l’avvio del rinnovo dei contratti del pubblico impiego per il triennio 2022-2024, un passo che si prevede contribuirà a ristabilire la fiducia di molte famiglie, permettendo loro di recuperare parte del potere di acquisto perso negli ultimi due anni. Un’attenzione particolare verrà rivolta al personale medico-sanitario, con risorse aggiuntive destinate al finanziamento della spesa sanitaria attraverso la legge di bilancio.
Giorgetti ha sottolineato l’importanza di una ‘prudenza realista‘ nel quadro macroeconomico e di finanza pubblica, sottolineando come le scelte difficili fatte finora siano state guidate dall’obiettivo di promuovere una crescita sostenibile e duratura dell’economia italiana. Il Ministro ha ribadito l’impegno continuo nel navigare attraverso un contesto mutevole e complesso, con l’obiettivo di posizionare l’Italia in modo tale da poter cogliere le opportunità future e affrontare eventuali squilibri economici.