Taglio del cuneo fiscale, il sottosegretario Freni conferma la proroga per il 2025: “Smentiremo i gufi”

Il taglio del cuneo fiscale, misura chiave per aumentare gli stipendi dei lavoratori, sarà prorogato per tutto il 2025. Lo ha confermato il sottosegretario all’Economia Federico Freni in un’intervista a La Stampa, rassicurando chi temeva un dietrofront del governo.
“Smentiremo i gufi”, ha dichiarato Freni, sottolineando l’impegno dell’esecutivo a sostenere il potere d’acquisto delle famiglie.
Obiettivo: rendere strutturale il taglio del cuneo
La proroga per il 2025, tuttavia, non è che un primo passo. L’obiettivo di medio termine, ha spiegato Freni, è rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale, liberando risorse in modo permanente per aumentare gli stipendi. Un obiettivo ambizioso che richiede una strategia di lungo periodo basata su crescita economica e sana gestione dei conti pubblici.
No al deficit, sì a crescita e investimenti
Freni, inoltre, ha escluso la possibilità di finanziare il taglio del cuneo con nuovo deficit, definendo questa opzione come una “discesa senza benzina”. La strada maestra, ha ribadito, è quella della crescita economica, sostenuta da un “cambio radicale di paradigma” che metta al centro il mercato finanziario.
Il “Fondo dei fondi”: uno strumento per attrarre capitali
Tra le misure allo studio del governo c’è il cosiddetto “Fondo dei fondi”, uno strumento finanziario che punta a convogliare capitali privati verso investimenti strategici per il Paese. L’obiettivo è creare un volano virtuoso che, stimolando la crescita economica, generi nuove risorse per finanziare il welfare e ridurre la pressione fiscale.