Svizzera. In aumento i pensionamenti dei docenti, sale il bisogno di insegnanti nella scuola dell’obbligo

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GB – In Svizzera l’Ufficio federale di statistica (UST) ha presentato oggi le sue previsioni sul sistema di formazione.

Il calo del 6% degli effettivi di alunni nella scuola dell’obbligo, registrato tra il 2003 e il 2012, dovrebbe cessare nel 2015. Gli allievi dovrebbero poi aumentare, superando nel 2022 di 48.000 (+7%) gli effettivi del 2012.

Il numero di pensionamenti dei docenti è vicino ai livelli massimi. Nel 2012 è stato registrato infatti un aumento del 65% rispetto al 2006. Sarà necessario quindi cercare nuovi insegnanti della scuola dell’obbligo.

GB – In Svizzera l’Ufficio federale di statistica (UST) ha presentato oggi le sue previsioni sul sistema di formazione.

Il calo del 6% degli effettivi di alunni nella scuola dell’obbligo, registrato tra il 2003 e il 2012, dovrebbe cessare nel 2015. Gli allievi dovrebbero poi aumentare, superando nel 2022 di 48.000 (+7%) gli effettivi del 2012.

Il numero di pensionamenti dei docenti è vicino ai livelli massimi. Nel 2012 è stato registrato infatti un aumento del 65% rispetto al 2006. Sarà necessario quindi cercare nuovi insegnanti della scuola dell’obbligo.

Un bisogno che nel grado primario (scuola elementare) interesserebbe tutti i cantoni, con punte che potrebbero superare localmente il 30% nei prossimi cinque anni.

Il numero di pensionamenti degli insegnanti delle scuole elementari dovrebbe crescere leggermente, fino a raggiungere un massimo nel 2017. A livello cantonale, nei prossimi 5 anni i valori dovrebbero oscillare dal 2,5% di Nidvaldo, Zugo, Turgovia e Friburgo, al 5% del canton Giura, passando per il 4% del Ticino. Percentuali che dovrebbero però diminuire nel periodo 2018-2022.

Per quanto concerne il grado secondario I (scuola media), si prevede una stabilità delle assunzioni fino al 2015. In seguito, l’aumento degli allievi dovrebbe portare ad un incremento del bisogno di professori. Per la metà dei cantoni, però, nei prossimi cinque anni la necessità di nuovi insegnanti dovrebbe diminuire.

Su scala nazionale, il numero di pensionamenti dei docenti delle scuole medie dovrebbe rimanere stabile fino al 2017, per poi diminuire progressivamente. In dieci cantoni, la percentuale supererà il 4% nei prossimi 5 anni.

Diversamente da quanto previsto per la scuola dell’obbligo, il numero di pensionamenti e il bisogno di nuovi insegnanti del grado secondario II (licei e scuole professionali) dovrebbero restare complessivamente stabili. Fanno eccezione i Cantoni di Ginevra, Vallese, Vaud e Ticino. In quest’ultimo, si prevede un aumento continuo dal 2012 al 2022 del numero di pensionamenti nella formazione professionale iniziale.

L’UST fa notare che dal 2017, come nella scuola dell’obbligo, anche in questa categoria il numero di professoresse supererà quello dei professori.

Per quanto concerne gli allievi, tra il 2012 e il 2018 è atteso un leggero calo degli effettivi del primo anno di formazione professionale di base (-3%), seguito da una ripresa (+2% dal 2018 al 2022), che dovrebbe dare avvio a una nuova fase di crescita. Una tendenza che dovrebbe toccare anche i licei e le scuole di cultura generale.

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