Red – L’Ufficio federale della sanità pubblica svizzera(UFSP) ha promosso un’indagine sull’uso del Ritalin, un prodotto farmaceutico usato per curare il deficit di concentrazione e iperattività (ADHS), prescritto ai bambini , soprattutto di sesso maschile.
Red – L’Ufficio federale della sanità pubblica svizzera(UFSP) ha promosso un’indagine sull’uso del Ritalin, un prodotto farmaceutico usato per curare il deficit di concentrazione e iperattività (ADHS), prescritto ai bambini , soprattutto di sesso maschile.
I risultati hanno mostrato che l’uso di questa sostanza è aumentato del 40% in Svizzera tra il 2005 e il 2008, la proporzione dei pazienti da 0 a 18 anni che richiedono Ritalin è aumentata dallo 0,61% allo 0,85%, precisa lo studio che si fonda sull’analisi dei dati dell’assicurazione malattia.
Durante questo periodo di tempo, la quantità media della sostanza attiva, per anno e per paziente, è aumentata del 9% salendo da 5094 mg a 5551 mg. In quattro anni, la percentuale di maschi che hanno fatto richiesta di Ritalin è passata dallo 0,95% all’1,3%, mentre quello delle bambine è progredita dallo 0,25% allo 0,38%. Dai dati emerge che nel 2005 i ragazzi ne hanno assunto circa quattro volte di più rispetto alle ragazze.
La prescrizione di Ritalin è stata maggiore tra i ragazzi di dodici anni (3,11%); per le bambine, la percentuale è dello 0,95%, mentre a nessun bimbo sotto i 6 anni è stata mai somministrata.
La durata media del trattamento ammonta a 275 giorni. Solo un quarto dei pazienti è stato curato con Ritalin sul lungo periodo. In tre quarti dei casi, il farmaco è stato prescritto dai pediatri, da pedopsichiatri o da psichiatri.
All’origine di questa indagine c’è la volontà dell’UFSP di limitare l’uso di Ritalin e medicinali simili: c’è infatti la forte crescita della richiesta di questo agente terapeutico quale calmante per affrontare esami o addirittura quale droga da sballo.
