Supplenze, presa di servizio entro un’ora dall’accettazione per incarichi fino a 10 giorni infanzia e primaria da Interpello MAD
Supplenze docenti 2024: il Ministero ha sottratto dal caos che regna intorno all’attribuzione degli incarichi tramite Interpello quelli fino a 10 giorni nella scuola di infanzia e primaria. I Dirigenti Scolastici possono infatti pubblicare un interpello generico per questa tipologia di supplenza e una volta acquisite le candidature utilizzarne quando si presenta la disponibilità, senza dover perdere giorni preziosi alla ricerca di un insegnante che poi potrà occupare il posto per pochissimo tempo.
I requisiti richiesti
Innanzitutto l’abilitazione per posto comune e la specializzazione per sostegno. In subordine i titoli per l’accesso alla II fascia di GPS infanzia e primaria. In assenza si potrà procedere con titolo di studio affini (ad es. Scienze dell’educazione, Lettere, Matematica, Lingue e Psicologia)
In ogni caso, al di là di abilitazione e titolo di studio, i requisiti vengono indicati dal Dirigente scolastico nell’interpello.
Caratteristiche dell’interpello – MAD
- vale solo per l’anno scolastico 2024/25
- vale per il reperimento di candidati disponibili ad accettare supplenze di durata e orario variabile, riferite ai posti comuni e di sostegno fino a 10 giorni nella scuola di infanzia e primaria
- vale nei plessi dell’istituzione scolastica che ha acquisito la disponibilità
Modalità di assunzione servizio
Fornire la propria disponibilità per le supplenze brevi fino a 10 giorni significa avere una disponibilità quasi immediata.
Alcuni interpelli già pubblicati dettano questa condizione “Il conferimento della supplenza sarà comunicato telefonicamente al recapito fornito dall’aspirante.
La supplenza dovrà essere accettata immediatamente e la presa di servizio dovrà avvenire entro l’orario indicato, comunque non inferiore ad un’ora dall’accettazione”
Sanzioni
Si applicano, in caso di rinuncia e/o mancata presa di servizio o abbandono del servizio le sanzioni di cui all’art. 14 dell’O.M. n. 88/2024. Pertanto è importante essere consapevoli che inviare la domanda non è una semplice MAD ma una precisa assunzione di responsabilità nei confronti della scuola.