Supplenze, l’algoritmo getta nel caos molte scuole: dati non aggiornati e tantissime rinunce. Si invocano le assegnazioni in presenza. E gli studenti sono senza insegnanti [INTERVISTE]

Tutti in cattedra per l’inizio delle lezioni? Non esattamente. Era questo il proposito del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Progetto riuscito in buona parte dei casi ma che, guardando alle singole province e addirittura città, non ha trovato sempre riscontro. La colpa? I precari la attribuiscono al nuovo algoritmo che gestisce le operazioni ma in realtà questo problema si associa ad altri fenomeni che stanno lasciano ancora molti studenti senza insegnanti.