Supplenze GPS, Ministero dovrà fornire per intero il software e l’algoritmo che hanno gestito le procedure informatizzate. Lo dice il Tar Lazio

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Il ministero dell’Istruzione e del Merito dovrà rendere noto e fornire per intero il software e l’algoritmo che hanno gestito le procedure informatizzate di nomina dalle Gps, “eventualmente mediante accesso anche da remoto al server”.

Lo stabilisce una sentenza con cui il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di un docente sostenuto dalla Gilda-Unams, da sempre al centro delle denunce relative a malfunzionamenti dell’algoritmo, supportata dagli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia.

Recentemente, lo scorso settembre, la Gilda-Unams aveva già presentato richiesta di accesso agli atti ottenendo, però, dal ministero una documentazione incompleta e non utile per verificare gli errori segnalati. Ecco perchè il sindacato ha proposto una seconda richiesta di accesso agli atti.

Per il secondo anno consecutivo – commenta Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda-Unams – abbiamo assistito a eclatanti errori nell’assegnazione delle supplenze. Adesso, grazie al provvedimento emesso dal Tar del Lazio, il ministero dovrà rilasciare tutta la documentazione richiesta, che sottoporremo a una perizia tecnica per verificare la funzionalità del software e dell’algoritmo e tutelare i docenti che potrebbero essere stati scavalcati nelle convocazioni”.

Nel frattempo però, il Ministero dell’Istruzione e del Merito è al lavoro per sanare gli errori del sistema informatico che hanno penalizzato i docenti nel corrente anno scolastico. Ci saranno delle modifiche, anche se alcuni punti rimangono ancora in sospeso e sicuramente saranno necessari altri incontri per mettere a punto la procedura.

Tutto ciò è emerso a seguito dell’incontro dell’8 febbraio svolto tra l’amministrazione e le Organizzazioni Sindacali sul funzionamento della procedura informatica per la gestione delle supplenze.

Questo in sintesi ciò che sappiamo finora

Inoltre gli aspiranti potranno comunicare prima delle operazioni di nomina di voler ritirare la domanda, agevolando così le operazioni dell’ufficio Scolastico. Si pensi ad es. ai docenti che quest’anno sono stati nominati da GPS sostegno prima fascia con nomina finalizzata al ruolo ma che avevano prodotto anche la domanda di supplenza.

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