Supplenze GaE e GPS: l’algoritmo funzionerà se girerà una sola volta con tutte le cattedre disponibili per il 2022/23
Supplenze da GaE e GPS per l’anno scolastico 2022/23: le domande di attribuzione degli incarichi al 31 agosto o 30 giugno 2022 potranno essere presentate entro il prossimo 16 agosto ore 14, ma l’occhio è già puntato al giorno in cui gli Uffici Scolastici faranno girare l’algoritmo, assegnando la sede sulla base delle preferenze espresse.
L’algoritmo 2021 è stato senza cuore e forse anche senza “testa”
Utilizzato per la prima volta, quasi a sorpresa, per l’attribuzione delle supplenze nell’anno scolastico 2021/22, l’algoritmo ha comportato diverse problematiche sfociate anche in contenziosi.
E se è vero che ad inizio settembre 2021 erano già state assegnate più di centomila supplenze e quindi l’algoritmo è stato visto come un successo, quanto accaduto nei giorni seguenti è stato un susseguirsi di reclami, rettifiche, nuove nomine, annullamenti, secondo terzo e quarto turno di nomina. E’ stato un autunno complicato per le supplenze.
L’algoritmo 2022: sarà la volta buona?
L’algoritmo è sicuramente uno strumento potentissimo se si pensa ad un unico turno di nomina.
Inserite le variabili (numero di posti per le riserve), precedenza per la scelta della sede ai docenti con legge 104, inserite correttamente tutte le disponibilità, viste le preferenze espresse dai docenti, il gioco è fatto.
Quest’anno il Ministero ha pensato ad una modalità diversa.
Il punto debole dello scorso anno erano state le “disponibilità”. Nella circolare del 6 agosto 2021 era scritto
“Terminate le operazioni di utilizzazione e di assegnazione provvisoria, le disponibilità residue utili alle operazioni di conferimento degli incarichi a tempo determinato sono pubblicate a cura degli uffici scolastici regionali sui relativi albi e siti internet entro la data del 13 agosto pv ed entro il giorno antecedente a tale data sono acquisite a sistema le operazioni interprovinciali.”
Una promessa, quella di avere le disponibilità entro il 13 agosto, disattesa da tantissimi Uffici Scolastici. Ne è derivato che i precari hanno presentato la domanda in ragione delle disponibilità presenti, convinti che fossero tutte, e così invece non è stato.
Non solo, i turni di nomina nel 2021/22 sono stati uno, due, tre , quattro, cinquanta…..
Un pasticcio.
Il Ministero dunque quest’anno non ha promesso disponibilità e anche gli Uffici Scolastici che le hanno pubblicate hanno avvertito che potranno ancora cambiare, di guardare ma di non fare troppo affidamento.
Le disponibilità però dovranno essere complete alla data in cui si deciderà di far girare l’algoritmo.
Data che non è stata ancora decisa e che potrebbe variare a livello provinciale.
Supplenze docenti GaE e GPS 2022/23, quando saranno pubblicate le nomine e quando si prende servizio
Il punto di vista dei nostri lettori
I nostri lettori sono preoccupati
“Vi scrivo perché vorrei segnalare un PROBLEMA del software nell’assegnazione delle cattedre ai docenti supplenti inseriti in GPS. Sono un’insegnante precaria di Fisica A20 e tale problematica l’ho riscontrata già l’anno scorso e ritengo vada presa in considerazione e auspicabilmente corretta poiché al limite della legittimità.
Il problema è il seguente:
Nell’Agosto 2021 ho dato, tramite istanze on-line, le mie preferenze sulle scuole e sul tipo di contratto. A Settembre 2021 sono state assegnate le cattedre scoperte ai diversi docenti in graduatoria e si sono verificate delle discriminazioni.
In una prima tornata le scuole che avevo scelto sono state assegnate a chi era più in alto di me in graduatoria, inoltre sono state assegnate anche le cattedre che non avevo scelto a docenti con punteggio inferiore al mio (La provincia di Roma è molto estesa per cui molti docenti non inseriscono l’intero territorio ed escludono alcune scuole). Fin qui sarebbe tutto nella norma, ma poi, molti assegnatari di cattedra hanno rinunciato e si sono resi nuovamente disponibili numerosi posti. Nella seconda tornata di assegnazione, l’algoritmo è ripartito ad assegnare le cattedre dai punteggi a cui si era fermato, quindi da punteggi più bassi del mio, senza ripartire dall’inizio delle graduatorie, assegnando scuole da me scelte a chi aveva un punteggio inferiore.
Non lo trovo propriamente corretto e credo sia solamente un errore, una svista. Le graduatorie non possono essere “interpretate” e scavalcate senza un criterio preciso o una motivazione ben argomentata. Se esiste una motivazione/giustificazione sarei grata di averla. A mio avviso, si tratta di un errore di programmazione. Il programmatore e quindi le istituzioni, non hanno previsto le rinunce. Il programma avrebbe dovuto ricominciare l’assegnazione dall’inizio della graduatoria eliminando solo i docenti già convocati, tenendo in lista quelli mai convocati che di fatto non hanno mai rinunciato formalmente alla nomina, in quanto hanno espresso la loro preferenza ma non sono mai stati convocati, anzi sono stati scavalcati e penalizzati da questo sistema di reclutamento.
Questa modalità non è propriamente corretta, perché oltre a non premiare il merito, ignora i punteggi, rendendo le graduatorie GPS prive di significato. Di fatto a me sarebbe convenuto avere un punteggio inferiore per finire in una scuola da me scelta e questo è paradossale.
Vi faccio presente la questione affinché possiate prendere dei provvedimenti. In questo modo l’algoritmo è discriminatorio e va in conflitto con il sistema di reclutamento.
Aspetto un riscontro e auspico fortemente che qualcuno se ne faccia carico, in modo da risolvere il problema che incontrano numerosissimi docenti precari.
Vi ringrazio per l’attenzione e saluto cordialmente”
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