Supplenze e cattedre ancora vuote, Fratelli d’Italia: “Precari vittime dell’algoritmo del Ministero”

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“Dopo 2 settimane dall’inizio della scuola continuano i reclami e le rettifiche per assegnare le supplenze a copertura delle cattedre vacanti. Questo caos, questo stato di incertezza è causato dal famoso algoritmo predisposto dal ministero dell’Istruzione. Annunciato come uno strumento innovativo, di fatto sta sconvolgendo la vita di tantissimi docenti”.

Lo dicono Ella Bucalo e Paola Frassinetti, deputate di Fratelli d’Italia, rispettivamente responsabili del Dipartimento Scuola e Istruzione.

Un esempio su tutti quanto sta succedendo a Roma, dove ci sono docenti con punteggio alto senza cattedra: pur essendo inseriti in diverse graduatorie, risultano inesistenti per il sistema. E poi cattedre fantasma (al candidato individuato, una volta arrivato a scuola per prendere servizio, gli comunicano che non ce n’è alcuna disponibile). Ed ancora, cattedre assegnate a chi è in fondo alle graduatorie con punteggio bassissimo, mentre chi è più in alto resta a casa”, proseguono le parlamentari.

Ad oggi, malgrado le tante segnalazioni, c’è un assoluto silenzio da parte di una amministrazione che pur sapendo dei tanti errori non pone fine a queste ingiustizie. Un’amministrazione che ha sacrificato e continua a sacrificare i diritti di tantissimi docenti e delle loro famiglie, per dimostrare in maniera arrogante un efficientismo inesistente. Il Ministro ha il dovere di porre rimedio e tutelare i diritti lesi di tantissimi precari vittime del suo algoritmo“, concludono Bucalo e Frassinetti.

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