Supplenze ed errori algoritmo, eventuali aggiustamenti nella prossima procedura. Nessuna novità sulle MAD. Riunione al Ministero
Nuovo round tra Ministero dell’Istruzione e sindacati (Flc Cgil, Cisl, Uil, Snals, Anief, Gilda) sulle supplenze da Gps e l’algoritmo. Nelle scorse settimane le OO.SS avevano chiesto l’accesso agli atti dell’algoritmo per poter analizzare il software e verificarne gli eventuali limiti.
La riunione si è conclusa e al momento eventuali aggiustamenti riguarderanno la prossima procedura.
Nessuna speranza su modifiche delle attuali procedure. “Quel che è stato fatto non si modifica. Si tratta di incontri per affrontare le criticità della piattaforma in vista della prossima procedura” fanno sapere fonti sindacali. Tra l’altro si tratta di incontri svolti mentre si sta formando un nuovo Esecutivo, in attesa quindi del nuovo ministro dell’Istruzione.
“Essendo incontro tecnico finalizzato solo alle migliorie della gestione informatizzata delle GPS – fa sapere Anief –, il Ministero si è riservato di dare risposta sulle proposte nelle prossime settimane e si è rinviato ad altro incontro la revisione, più volta chiesta da Anief, dell’intera regolamentazione delle supplenze che troppo spesso si è rivelata eccessivamente stringente (vedi sanzioni e tempistiche) rispetto ai reali benefici di gestione delle procedure”.
Nessuna novità in merito al divieto di presentate MAD per coloro che sono inseriti nelle graduatorie.
I rinunciatari
La rabbia degli aspiranti supplenti di questo anno scolastico però non si placa per un sistema che li considera rinunciatari per non aver espresso determinate preferenze, proprio quelle che l’algoritmo ha ‘pescato’, lasciando fuori tanti precari con punteggi alti.
Gli Usp continuano a pubblicare note di chiarimento. L’Ufficio scolastico di Treviso ha ricordato ieri l’art.12 dell’OM 112 che al comma 4 prevede: “Costituisce altresì rinuncia, limitatamente alle preferenze non espresse, la mancata indicazione di talune sedi/classi di concorso/tipologie di posto. Pertanto, qualora l’aspirante alla supplenza non esprima preferenze per tutte le sedi e per tutte le classi di concorso/tipologie di posto cui abbia titolo e al proprio turno di nomina non possa essere soddisfatto in relazione alle preferenze espresse, sarà considerato rinunciatario con riferimento alle sedi e alle classi di concorso/tipologie di posto per cui non abbia espresso preferenza. Ne consegue la mancata assegnazione dell’incarico a tempo determinato dalle graduatorie per le quali sia risultato in turno di nomina per l’anno scolastico di riferimento”.
In altre parole, qualora nell’istanza Polis l’aspirante non abbia indicato tutte le sedi disponibili o tipologia di posto (es. Coe nello stesso comune/coe in comuni diversi) tra le sue preferenze e -in occasione al proprio turno di nomina-non sia stato soddisfatto, è considerato rinunciatario con riferimento alle sedi per cui non abbia espresso preferenza, con conseguente perdita di assegnazione, per il medesimo insegnamento, dell’incarico da Gae e Gps a tempo determinato per l’anno scolastico 2022/23.