Supplenze docenti, per il Ministero l’algoritmo funziona, il problema sta nelle disponibilità. Si punta ad anticipare operazioni ruoli

L’algoritmo, il sistema informatizzato di assegnazione delle supplenze da Gae e GPS, che tanto fa discutere e lascia spesso delusi i docenti, per il Ministero dell’istruzione e del merito funziona e non è impazzito. E’ quanto emerso dalla riunione di ieri pomeriggio tra Ministero, presente il Ministro Valditara, e le Organizzazioni sindacali.

Dal report Anief in un’intervista odierna, il Ministero avrebbe spiegato che il problema è dato dal ritardo nelle operazioni delle assegnazioni provvisorie e delle immissioni in ruolo, specie sulle rinunce: in prima battuta si è verificata una mancanza di posti disponibili, con docenti che, pur avendo punteggi alti, sono risultati rinunciatari. Per il Ministero è necessario quindi anticipare di due settimane le operazioni che creano poi i problemi nell’algoritmo delle supplenze. L’algoritmo ha funzionato e non è impazzito.

Gli Uffici scolastici provinciali, che pubblicano i bollettini con le nomine, in queste settimane hanno dovuto fornire chiarimenti sul funzionamento dell’algoritmo, rispondendo in modo massivo a diffide e segnalazioni da parte dei docenti.

Di oggi la nota dell’UST di Avellino che analizza tre casi in particolare:

1. l’aspirante lamenta di essere stato superato in fase di nomina da docenti in posizione inferiore e/o con punteggio notevolmente più basso;
2. l’aspirante lamenta di non aver ricevuto nomina o di aver ricevuto una nomina diversa da quella cui avrebbe avuto diritto;
3. il docente nominato su posto di sostegno da graduatoria incrociata GUI sostegno reclama per l’individuazione in base ad una posizione diversa da quella riportata nella GPS incrociata sostegno di seconda fascia.

Riguardo il primo punto si ricorda sostanzialmente che vanno tenuti in considerazione le precedenze per legge 104 e i riservisti ( legge 68/99). Tali dati non possono essere resi pubblici.

Sul secondo punto, la nota spiega che la motivazione è da ricercarsi nell’istanza di scelta delle 150 sedi che il candidato ha prodotto entro il 31 luglio. Il sistema informativo, infatti, nello scorrimento della graduatoria, salvi i diritti di riserva e precedenza come sopra descritti, arrivato alla posizione del candidato “X”, se non riscontra fra le preferenze espresse da quel candidato i posti lasciati liberi dai candidati che lo precedono per punteggio, preferenza, riserva o precedenza, automaticamente e inderogabilmente considera il candidato “X” rinunciatario per quella classe di concorso e questi non potrà più ricevere una nomina da GPS per quella specifica classe di concorso per l’intero anno scolastico ai sensi e per gli effetti dell’art. 12, comma 4, dell’O.M. n. 112/2022.

Le sedi – sottolinea l’UST -possono essere assegnate al candidato solo se vi è perfetta coincidenza fra le preferenze espresse e il posto risultante libero per scorrimento.

Quanto al punto 3, e quindi al funzionamento delle graduatorie incrociate la nota premette che per la scuola secondaria, le Graduatorie incrociate sostegno comprendono insegnanti che sono iscritti in altre graduatorie (GAE e GPS), indipendentemente dalla loro classe di concorso. A determinare la posizione di questi docenti è la graduatoria di origine su materia (GAE o GPS), la fascia, eventualmente la sottofascia e il punteggio totalizzato nella graduatoria della classe di concorso di origine. Qualora un aspirante sia iscritto in più di una graduatoria, a parità di fascia viene considerata quella con il punteggio più alto.

Il punteggio in base al quale il docente viene processato ed eventualmente nominato dal sistema – spiega ancora l’Ufficio di Avellino -è lo stesso su GUI e GPS; mentre la posizione nelle due piattaforme è diversa (quella di INS è numericamente inferiore perché la GUI è depurata dei candidati che sono sia nelle GPS incrociate di prima fascia – perché abilitati su materia), sia in quelle di seconda fascia – perché non abilitati in altre materie), ma detta diversità è del tutto irrilevante ai fini dell’individuazione per il posto di supplenza.

Supplenze da GaE e GPS 2023-24, i bollettini aggiornati

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