Supplenze docenti GaE e GPS NOVITÀ 2023 con algoritmo: sarà rivista nomina riservisti, opzione distretti, completamento spezzone. RIVEDI LO SPECIALE [VIDEO]
Supplenze docenti anno scolastico 2023/24: Ministero dell’Istruzione e del Merito al lavoro per sanare gli errori del sistema informatico che hanno penalizzato i docenti nel corrente anno scolastico. Ci saranno delle modifiche, anche se alcuni punti rimangono ancora in sospeso e sicuramente saranno necessari altri incontri per mettere a punto la procedura.
Mercoledì 8 febbraio si è svolto un incontro tra l’amministrazione, rappresentata dal Dott. Luca Volontè e le Organizzazioni Sindacali sul funzionamento della procedura informatica per la gestione delle supplenze.
Le novità per le supplenze anno scolastico 2023/24
Riportiamo il report del sindacato UIL Scuola RUA:
1. OPZIONE DISTRETTI E SCELTA ISOLE
Viene recepita la nostra richiesta di estrapolare dal codice sintetico dei distretti le piccole isole (es. su Napoli il distretto 39 comprende la penisola sorrentina ma anche l’isola di Capri così come il distretto 49 di Latina comprende Formia e Gaeta ma anche l’isola di Ponza e il 65 di Trapani comprende anche Favignana e Pantelleria) pertanto, sarà possibile escludere a priori la scelta delle piccole isole.
Riteniamo di fondamentale importanza questa modifica che facilita la scelta delle sedi ai candidati che ora potranno escludere le scuole situate nelle piccole isole pur esprimendo l’intero distretto che le contiene
2. ASSEGNAZIONE INCARICHI AI RISERVISTI E AI TITOLARI DI 104
Viene recepita la necessità di considerare i riservisti per fasce distinte e non in un’unica procedura (es. i riservisti inseriti nella II fascia delle GPS non potranno comunque precedere gli aspiranti inseriti nella I fascia anche se quest’ultimi non hanno la riserva). Pertanto, gli incarichi terranno conto della fascia di appartenenza dei candidati e del turno di nomina.
“Esprimiamo grande soddisfazione per questa modifica. Abbiamo denunciato fin da subito il malfunzionamento del sistema su questo aspetto e non abbiamo lasciato soli i docenti che sono stati danneggiati: ci sono tante sentenze vinte dai nostri uffici legali che hanno anche assicurato il diritto allo studio di un alunno con disabilità che in molti casi, quest’anno, si è visto assegnare un docente riservista senza titolo di specializzazione in luogo di tanti docenti specializzati presenti in graduatoria. Discorso diverso per ciò che riguarda la graduatoria incrociata che verrà considerata come un’unica graduatoria”.
3. COMPLETAMENTI CATTEDRE ORARIE ESTERNE (COE)
L’Amministrazione si è impegnata a tener conto delle richieste avanzate dalla UIL di permettere il completamento anche se sopraggiungessero ulteriori spezzoni disponibili dopo il turno di nomina e ad assegnazione avvenuta su un solo spezzone.
4. REPORT FORNITI ALLE AMMINISTRAZIONI TERRITORIALI
L’amministrazione si è impegnata a fornire report puntuali sullo stato dell’arte agli uffici territoriali competenti (es. dati dei docenti di ruolo che hanno fatto domanda per le supplenze).
5. RINUNCIA ALLA SUPPLENZA
Sarà possibile rinunciare alla procedura anche dopo aver presentato la domanda e prima dell’elaborazione da parte degli ambiti competenti sempre attraverso il sistema informatico.
Cosa rimane in sospeso
Nell’accogliere favorevolmente tali modifiche, che rispondono positivamente alle richieste da noi avanzate nei precedenti incontri, la UIL Scuola RUA ha comunque sottolineato alcune necessità:
1. OPZIONE PROVINCIA
È necessario prevedere l’opzione TUTTA LA PROVINCIA in modo da agevolare il candidato che intende scegliere in una volta sola tutte le scuole della provincia prescelta.
2. SCORRIMENTO VERTICALE NELLA SCELTA DELLE CATTEDRE ORARIE ESTERNE (COE)
Abbiamo suggerito di valutare le eventuali scelte su cattedre orario esterne anche in verticale senza considerare a priori soddisfatto o rinunciatario il candidato (es. Alla docente Rossi (posto 130- punti 86 – gps 2 1 fascia) con bollettino n° 1 veniva assegnato spezzone su ADEE di cui alla preferenza n. 89 (ADEE Distretto 7) senza nessun completamento. La docente alla preferenza 89 aveva flaggato completamento nel distretto.
Il sistema non ha trovato questo tipo di completamento e l’ha considerata soddisfatta ed esclusa dai successivi turni di nomina. Si sottolinea, invece, che la docente Rossi, benché al rigo 89 avesse indicato il completamento nello stesso distretto, aveva comunque indicato nelle opzioni successive la volontà di accettare anche spezzoni sui distretti 9, 8, 10 e 11. Il senso era di convogliare i completamenti dello spezzone, laddove non fosse stato possibile nello stesso distretto, secondo le indicazioni dell’aspirante, evitando di utilizzare l’opzione COMPLETAMENTO NELLA PROVINCIA che non avrebbe tenuto conto né delle necessità dell’istante né della geografia della provincia che ha comuni situati anche ad 80 km di distanza e in zone
montane. L’amministrazione si è ripromessa di fare un approfondimento sul tema considerando la possibilità di considerare distretti viciniori.
3. SCELTA ANALITICA E SINTETICA
È necessario che l’indicazione data dal candidato, sia essa analitica o sintetica (comune/distretto), tenga SEMPRE in considerazione il suo punteggio. Al contrario, il sistema, troppo spesso, ha privilegiato l’indicazione analitica indipendentemente dal punteggio del docente.
4. DISPONIBILITA’ DELLE SEDI
Resta sempre e comunque la necessità di una maggiore sinergia tra scuole e amministrazioni territoriali soprattutto dinanzi a una comunicazione errata e tardiva delle disponibilità che ha costretto i candidati, nella maggior parte dei casi, a produrre domande “al buio”.
In linea più generale, restano per la UIL Scuola 3 macro-problemi, per i quali abbiamo già espresso la nostra netta contrarietà in fase di emanazione dell’O.M. che regola le supplenze:
1. la non possibilità del frazionamento di una cattedra intera per permettere il completamento orario ad un docente che ha accettato uno spezzone orario;
2. le sanzioni per rinuncia o abbandono della supplenza che sono estremamente rigide rispetto al biennio precedente e che non danno la possibilità al docente di giustificarne il motivo;
3. il funzionamento del sistema nella parte in cui nell’assegnazione di supplenze in turni successivi non tiene conto della posizione e del punteggio in graduatoria dei candidati con miglior punteggio, ma riparte ogni volta dall’ultimo nominato” con punteggio inferiore.
Per la Federazione Uil Scuola Rua hanno partecipato Roberta Vannini e Roberto Garofani.
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