Supplenze docenti 2024, è possibile candidarsi per un Interpello già scaduto?

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Supplenze 2024: la domanda del titolo potrebbe apparire peregrina per l’ossimoro contenuto, ma a ben guardare una breve riflessione bisogna proporla. L’interpello è una modalità di reclutamento dei docenti fuori graduatoria, introdotta per la prima volta dall’art. 13 comma 23 dell’OM 88/2024 e seppure già ampiamente utilizzato dalle scuole ha la necessitò di essere “rodato” e compreso da tutti gli attori, dalle scuole ai docenti.

Negli interpelli i Dirigenti Scolastici, una volta scorse le graduatorie di istituto della propria scuola e quelle delle scuole viciniori, inseriscono una data ultima entro la quale presentare la candidatura.

Per alcune classi di concorso, in particolare infanzia e primaria, sia posto comune che sostegno, la data di scadenza è molto ravvicinata: a volte entro la giornata stessa in cui l’interpello viene proposto o al massimo l’indomani. La priorità infatti è quella di assicurare un docente in classe, in relazione all’età e alle esigenze della popolazione studentesca di riferimento.

Dove reperire gli Interpelli aperti

Sostanzialmente ci sono due metodi

  1. una ricerca metodica e approfondita sui siti delle singole scuole
  2. una ricerca negli Uffici Scolastici

La ricerca nella singola scuola, a meno che non si abbia già un obiettivo mirato (ad es. attendere le convocazioni esclusivamente in una provincia e/o regione) in alcuni casi diventa difficile perché ogni giorno bisognerebbe andare a spulciare i siti di tutte le scuole.

Più comoda la ricerca nelle apposite sezioni degli Uffici Scolastici,  anche se non sempre l’organizzazione è ottimale.

Come cercare gli interpelli, ne parliamo nella videoguida a cura di Luigi Quattrocchi

Ci si può candidare per un interpello già scaduto?

A volte, bisogna dirlo, gli interpelli vengono pubblicati dagli Uffici Scolastici quando sono già scaduti. Questo avviene soprattutto quando tra la pubblicazione dell’interpello, l’invio all’Ufficio Scolastico, la pubblicazione nell’apposita sezione e la scadenza per la presentazione della domanda c’è un intervallo di tempo troppo esiguo.

La risposta alla domanda dovrebbe essere categorica: no, se c’è una scadenza quella va rispettata.

Ma proponiamo anche un’altra riflessione. Alcuni interpelli riportano la dicitura

“Riscontri pervenuti oltre l’orario indicato verranno presi in considerazione solo in caso di necessità sulla basa della data e dell’orario di arrivo, in assenza di riscontri prevenuti entro i termini”.

Facciamo un esempio concreto: se la scadenza dell’interpello è fissata al 21 ottobre ore 7.30 e sono le 8.00, posso presentare o meno la domanda, indipendentemente o meno che la dicitura sia presente?

A nostro parere per un intervallo di tempo così esiguo sì, potrebbe infatti capitare di dover reperire il docente non solo fuori graduatoria ma anche “fuori tempo”.

In ogni caso vale il buon senso: se la presa di servizio è fissata per le 11 di quel giorno e sono le 10.30, l’invio di una candidatura potrebbe diventare superfluo.

Allo stesso modo, se l’interpello è scaduto già da qualche giorno o anche più, inviare la domanda diventa solo perdita di tempo perchè se non sono stati reperiti insegnanti il Dirigente Scolastico proporrà un nuovo interpello.

Discorso diverso invece per l’Interpello MAD, in quel caso la domanda diventa diponibilità preventiva (ma di fatto deve essere utilizzata in via residuale e in ogni caso bisogna dimostrare di aver esperito tutta la procedura prevista dalla normativa).

Interpelli per le supplenze, ti informiamo noi quando una scuola cerca un supplente e inviamo la tua candidatura. Il nuovo sistema di Interpelli Smart

Le risposte ai quesiti

È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)

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