Supplenze docenti 2024: come funziona l’algoritmo e i posti accantonati per concorso PNRR. RISPOSTE AI QUESITI
Supplenze docenti anno scolastico 2024/25: Chiara Cozzetto della segreteria nazionale Anief fa il punto sull’algoritmo, la procedura informatizzata che in questi giorni attribuirà le supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2025 agli aspiranti presenti in GPS che hanno prodotto domanda per le max 150 preferenze entro lo scorso 7 agosto.
Chi ha passato il concorso PNRR è stato dimenticato?
Non è stato dimenticato. Se è idoneo, il sindacato ha promosso un ricorso ancora attivo per ottenere la pubblicazione integrale delle graduatorie di merito dei concorsi PNRR. È assolutamente illegittimo che un candidato, dopo aver partecipato a una procedura concorsuale, non possa conoscere non solo il proprio punteggio, ma anche la posizione che occupa in graduatoria. C’è un diritto assoluto alla trasparenza, quindi è necessario che ogni candidato sappia esattamente dove si colloca, anche se non vincitore. Stiamo lavorando per ottenere una modifica normativa in questo senso. Contestiamo anche la novità di un concorso ordinario che non conferisce automaticamente l’abilitazione agli idonei.
Tutte queste assegnazioni provvisorie non tutelano la continuità didattica dei ragazzi. È un assurdo.
Le assegnazioni provvisorie tutelano il diritto del docente già di ruolo ad avvicinarsi alla famiglia. Solitamente, il docente va a occupare lo stesso posto che ha ricoperto per anni proprio grazie alle assegnazioni provvisorie. Non si tratta di sottrarre il posto a un docente precario, ma di garantire il diritto all’unità familiare. Spesso, non ci sono posti in organico di diritto disponibili per i trasferimenti, quindi il docente di ruolo, per poter riavvicinarsi alla famiglia, chiede l’assegnazione provvisoria. Inoltre, la normativa prevede che i posti in organico di fatto siano prima coperti con il personale già di ruolo e solo successivamente assegnati ai supplenti. La continuità didattica per il personale precario si può garantire solo attraverso l’immissione in ruolo. È per questo che il nostro sindacato chiede da anni la trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto, per tutelare davvero il diritto alla continuità didattica degli alunni e per garantire contratti a tempo indeterminato a tutti i lavoratori della scuola.
Trovo vergognoso dover ancora aspettare le supplenze fino alla prossima settimana. Il 6 settembre in Sicilia è una data certa o potrebbero avvenire prima le nomine da GPS?
Il 6 settembre è la data comunicata dall’USR Sicilia, quindi supponiamo che sia veritiera. Abbiamo fiducia che, se l’ufficio scolastico regionale ha pubblicato un avviso, sia in possesso delle necessarie informazioni.
Se un docente avesse una nomina per uno spezzone da GPS, potrebbe integrare eventualmente con chiamate dalle graduatorie d’istituto?
Si ha diritto al completamento dello spezzone solo se il candidato ha ottenuto lo spezzone in totale assenza di cattedre intere nel turno di nomina a cui ha partecipato. L’ordinanza ministeriale 88/2024 prevede, come già avveniva in passato, che il diritto al completamento esista solo quando il candidato ottiene uno spezzone perché non erano disponibili cattedre intere al momento della nomina.
Il sistema di reclutamento va totalmente rifondato. Tutto il resto sono chiacchiere di circostanza.
Siamo d’accordo. Il doppio canale, quando esisteva, funzionava bene. All’epoca, c’erano i concorsi e le graduatorie permanenti, poi diventate a esaurimento, utilizzate per i ruoli. Questo sistema dava la possibilità al candidato con tanti anni di servizio, già abilitato e inserito in graduatoria, di accedere al ruolo grazie alla sua esperienza. Allo stesso tempo, offriva al neolaureato la possibilità di sottoporsi a una procedura concorsuale e accedere al ruolo attraverso una selezione. Questo sistema funzionava e permetteva di gestire in modo equilibrato l’immissione in ruolo.
La pubblicazione delle disponibilità in organico di fatto da parte dell’ATP di Roma è prevista entro il 3 settembre. Il primo turno di nomina avverrà dunque entro il 6?
Entro il 10 settembre. Roma ha comunicato che entro il 5 settembre saranno ripubblicate o corrette le GPS in base ai reclami ricevuti.
Cosa fare se vengono tolti tre punti CLIL dopo 5 anni in cui sono stati convalidati?
La questione è complessa, ma il Ministero dell’Università è stato chiaro: non c’è mai stata un’autorizzazione a svolgere percorsi CLIL da parte di enti che non fossero università. Il rilascio di crediti formativi universitari è prerogativa delle università, e sembra che ci sia stata un’eccessiva autonomia da parte di alcuni enti che si sono arrogati il diritto di erogare corsi che non erano stati riconosciuti dal Ministero come percorsi universitari. Purtroppo, questa è la situazione.
L’algoritmo per l’assegnazione delle supplenze annuali leggerà anche il nominativo di chi non ha ritirato la domanda di assegnazione, pur avendo accettato il ruolo da concorso o GPS?
Sì, la risposta è sì. Se un docente non ritira la domanda, il sistema non può sapere che ha ottenuto un ruolo e che quindi non ha più intenzione o possibilità di accettare una supplenza. Per questo motivo, come sindacato, invitiamo tutti i colleghi che sono entrati in ruolo, e che quindi prenderanno servizio lunedì, a ritirare la domanda delle 150 preferenze. È un atto di correttezza verso i colleghi ancora precari, permettendo loro di ottenere subito le disponibilità non opzionate da docenti che dovranno comunque rifiutare l’incarico. L’operazione è semplice e non richiede la cancellazione dalle GPS, ma solo il ritiro della domanda di supplenza per quest’anno.
Entro dicembre ci saranno le assunzioni da PNRR? Chi prende supplenze da graduatorie di istituto perderà il posto?
Le supplenze da graduatorie di istituto assegnate sui posti accantonati per le assunzioni PNRR, che interverranno tra la pubblicazione delle graduatorie di merito dopo il 31 agosto e il 10 dicembre, sono temporanee. Il docente che ha ricevuto una supplenza temporanea perderà il posto al momento dell’attribuzione della nomina definitiva al vincitore del concorso PNRR. La normativa prevede che queste supplenze siano temporanee proprio per questo motivo.
Perché nelle graduatorie ci sono ancora docenti che hanno il ruolo da 3-4 anni? Perché non vengono tolti? Le graduatorie sarebbero più snelle e faciliterebbero l’algoritmo.
Se i docenti di ruolo non presentano la domanda per le supplenze, le graduatorie risultano comunque snelle. Anche se quei docenti sono ancora inseriti nelle GPS, se non presentano la domanda delle 150 preferenze, il sistema non li prende in considerazione. Quindi, il problema non è rappresentato dai docenti di ruolo inseriti in GPS che non presentano domanda. Se invece presentano domanda, hanno tutto il diritto di partecipare alle supplenze, specialmente se hanno il titolo per altre classi di concorso o se sono in attesa della conferma del ruolo.
Fino a quando possono esserci rettifiche alle assegnazioni provvisorie? Nel caso si lasci la scuola dove si è firmato il 2 settembre, cosa succede?
Non c’è un termine preciso entro cui devono essere pubblicate tutte le rettifiche. Alcune province, gestendo un numero maggiore di docenti, possono impiegare più tempo. In linea di massima, entro il mese di settembre dovrebbero essere pubblicate anche le eventuali rettifiche delle utilizzazioni e delle assegnazioni provvisorie. Se l’assegnazione provvisoria o l’utilizzazione viene modificata, è necessario avvisare la scuola dove si è preso servizio il 2 settembre. Le informazioni sono pubbliche, quindi anche la scuola assegnata inizialmente può verificare la correttezza della modifica.
Conviene rispondere agli interpelli o approfittare delle MAD se qualche scuola le accetta comunque?
L’Ordinanza 88/2024 prevede l’uso dell’interpello e non più delle MAD. Quindi, per l’ordinanza ministeriale, non è più possibile presentare domande di messa a disposizione. Bisogna rispondere agli interpelli. L’accettazione di una supplenza tramite interpello è vincolante, come per le GPS, e comporta le stesse sanzioni in caso di abbandono del servizio. Anche i candidati inseriti in GPS possono partecipare agli interpelli, purché non siano già destinatari di una supplenza da GPS.
È possibile fare tabula rasa di questo sistema, che ogni estate si ripete con gli stessi problemi?
Siamo d’accordo che ci sia bisogno di una riforma strutturale delle procedure per renderle più snelle e fruibili. Con l’informatizzazione, sarebbe possibile effettuare le operazioni con ampio anticipo, evitando i problemi attuali.
Se i colleghi che hanno preso il ruolo sono ancora in GPS e indicano preferenze per il sostegno, l’algoritmo li considera per le supplenze?
Sì, se hanno presentato domanda e non la ritirano. Faccio un appello: chi è entrato di ruolo deve accedere a Istanze Online e ritirare la domanda delle 150 preferenze per le supplenze di quest’anno. Avendo ottenuto il ruolo, non possono accettare supplenze quest’anno, quindi è giusto lasciare spazio ai colleghi ancora precari.
Se ho un incarico MAD e successivamente vengo convocato da graduatoria d’istituto in un’altra provincia, posso continuare la supplenza MAD senza essere penalizzato?
Sì, puoi continuare la supplenza MAD. Puoi anche rinunciare alla supplenza da graduatoria d’istituto perché stai già lavorando in un’altra sede. Ricordo che, secondo l’Ordinanza Ministeriale 88/2024, la MAD non è più valida; ora bisogna rispondere agli interpelli.
Quando partirà il PFA (Percorso di Formazione Abilitante) e ci sarà una selezione in entrata?
Non lo sappiamo ancora. Mancano i decreti attuativi che regolamenteranno questa procedura. Ci aspettiamo che il Ministero ci convochi come sindacati per darci ulteriori informazioni.
Potete dare voce a noi del sostegno, precari da anni senza un futuro di stabilizzazione?
La questione dei docenti precari di sostegno è una battaglia che portiamo avanti da anni. Chiediamo la trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto, soprattutto per i posti di sostegno. Il sostegno in deroga non è una soluzione perché non permette la stabilizzazione. Quest’anno, i posti di sostegno attivati in deroga, cioè dati solo a supplenza al 30 giugno, sono in alcuni casi superiori ai posti in organico di diritto. Questa situazione non è più accettabile e richiede una riforma normativa.
Se sono idoneo del concorso 2020, posso essere nominato d’ufficio in una provincia scelta tramite mobilità? Sono vincolato alla provincia? Entro quanto posso rinunciare per mantenere il ruolo attuale?
Se la nomina avviene dopo il 31 agosto, è solo giuridica al 1° settembre 2024. Ti verrà assegnata solo la provincia, e dovrai presentare domanda di mobilità per ottenere la sede. La rinuncia può essere inviata in qualsiasi momento, ma prima lo fai, meglio è, per favorire eventuali scorrimenti della graduatoria.
Il prossimo anno sarà attivata la Mini Call?
Sì, è già previsto dalla normativa che la Mini Call venga integrata alle procedure ordinarie fino al 31 dicembre 2025. Quindi, anche per le assunzioni in ruolo dell’agosto 2025, la Mini Call sarà attiva.
In molte province i posti di sostegno sono pari a zero, è vero?
I posti al 31 agosto per ADSS (sostegno) sono pari a zero, ma vedrai con l’organico di sostegno in deroga quanti posti al 30 giugno verranno fuori. C’è bisogno di una riforma strutturale per trasformare l’organico di fatto in organico di diritto.
L’aspirante supplente GPS riceverà una mail di convocazione dall’USR o deve consultare il sito?
La mail viene inviata automaticamente dal sistema, non dall’USR. Tuttavia, vi consiglio di non fare affidamento solo sull’email, poiché potrebbe finire nello spam o non essere recapitata. Consultate sempre il sito dell’ambito territoriale di riferimento per avere la conferma formale delle convocazioni.
Se un docente di ruolo accetta una supplenza ai sensi dell’articolo 47, gli anni di vincolo continuano a scorrere?
Abbiamo chiesto chiarimenti al Ministero dell’Istruzione, che ci ha confermato che l’accettazione di una supplenza conta nel triennio di vincolo. Quindi, l’anno non viene prorogato. Tuttavia, se un docente di ruolo sul sostegno accetta una supplenza su posto comune, quell’anno non rientra nel vincolo di cinque anni sul sostegno.
Non sono di ruolo. Se ritiro la domanda, potrò ricevere supplenze da graduatoria d’istituto?
Sì, rimani comunque in graduatoria d’istituto. Ritiri solo la domanda per partecipare alle supplenze da GPS, ma puoi tranquillamente ricevere chiamate da graduatoria d’istituto.
Perché solo in alcune regioni che non hanno prodotto le graduatorie PNR stanno aprendo le immissioni in ruolo per gli idonei? In Sardegna non sappiamo più a chi chiedere.
Non dipende dalla produzione della graduatoria PNR, ma dalla previsione per quella singola classe di concorso se le graduatorie verranno pubblicate entro il 10 dicembre. La necessità di accantonare i posti dipende anche dall’organico di diritto che l’USR ha a disposizione. Ad esempio, nel Lazio, pur accantonando i posti per il concorso PNR non ancora pubblicato, si è potuto comunque procedere allo scorrimento degli idonei perché c’erano ancora posti in organico di diritto.
Se i docenti che frequenteranno Indire verranno inclusi in GPS, come verranno calcolati i punteggi rispetto a coloro che hanno fatto il TFA?
Non posso prevedere i punteggi perché non abbiamo ancora informazioni su come verrà formalizzato il percorso Indire per la specializzazione. L’inclusione in GPS è prevista per la maggior parte di chi ha già un titolo, compresi i docenti con titoli conseguiti all’estero. Bisogna attendere i decreti attuativi del Ministero per avere chiarezza su queste questioni.
Prima del primo turno delle nomine GPS verranno accantonati i posti per il concorso PNRR, le cui graduatorie non sono ancora state pubblicate, dato che l’algoritmo non torna indietro?
Sì, i posti verranno individuati prima di avviare le supplenze. In questo modo, quegli incarichi saranno assegnati tramite graduatorie d’istituto e non GPS, poiché una supplenza conferita da GPS non può essere revocata in corso d’anno per l’arrivo del docente vincitore del concorso PNRR.
Visti i ritardi nella pubblicazione delle graduatorie di merito, i contratti sui posti accantonati verranno finalmente attribuiti fino al 31 agosto o i posti accantonati saranno destinati al prossimo anno?
I posti non sono accantonati per il prossimo anno, ma saranno attribuiti entro il 31 dicembre con la pubblicazione delle graduatorie di merito entro il 10 dicembre. Se l’USR sa già che una determinata graduatoria non verrà pubblicata entro il 10 dicembre non accantona i posti, ma li attribuisce direttamente a supplenza tramite GPS.
Come funziona l’algoritmo per assegnare le cattedre in base alle 150 preferenze? E perché nelle graduatorie GPS ci sono molte persone con la lettera R per titolo di accesso estero e punteggi di 36 punti invece di 8?
L’algoritmo assegna le cattedre in base alle disponibilità di tutta la provincia, non solo nelle scuole che hai indicato. L’ambito territoriale pubblica le disponibilità utilizzate per il bollettino delle supplenze, quindi si può sapere cosa è disponibile e dove. Per quanto riguarda i candidati con la lettera R per il titolo di accesso estero, questi hanno probabilmente dichiarato di aver conseguito il titolo attraverso un percorso a numero programmato. Se non fosse così, l’amministrazione effettuerà i controlli e, se necessario, correggerà i punteggi.
Se uno accetta la supplenza, può mettersi subito in aspettativa non retribuita e riprendere la cattedra in seguito?
Sì, una volta che prendi servizio, se hai diritto all’aspettativa non retribuita, puoi richiederla e poi riprendere servizio successivamente. Una volta in servizio, hai diritto a tutte le prerogative del lavoratore.
È vero che l’algoritmo a Catania parte il 6 settembre?
Sì, l’algoritmo a Catania partirà il 6 settembre, come annunciato dall’USR Sicilia. L’annuncio è ufficiale.
C’è un limite massimo per la rinuncia al ruolo e quindi un conseguente limite allo scorrimento della graduatoria?
Il termine per rinunciare al ruolo per chi ottiene l’incarico ora è la data di presa di servizio, quindi il 2 settembre. Se non ci si presenta in servizio, si è considerati decaduti per mancata presa di servizio. Per le nomine effettuate nei prossimi mesi, il termine ultimo è la data di presa di servizio indicata dall’ambito territoriale.
Se non accetto l’incarico tramite GPS, posso lavorare nelle scuole comunali o la normativa non lo prevede?
Le scuole comunali sono organizzate come scuole paritarie e sono gestite dagli enti locali. Non c’è incompatibilità con il lavoro nelle scuole comunali. Se non vuoi lavorare tramite GPS, puoi assolutamente lavorare nelle scuole comunali o nelle scuole paritarie. Si tratta di due procedure completamente separate.
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