Supplenze docenti 2024, come funziona il completamento dello spezzone e le nomine da GPS in attesa di quella da concorso. RISPOSTE AI QUESITI

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A rispondere ai quesiti dei nostri lettori Antonio Antonazzo della Gilda degli insegnanti: tanti i dubbi sulle nomine. Due in particolare: come si può completare lo spezzone e cosa fare in attesa della nomina da concorso? Bisognerà lasciare la supplenza da GPS nel corso dell’anno scolastico?

Se si ha una nomina annuale e poi si risulta vincitori di concorso, si cambia scuola durante l’anno in corso?

Se la nomina annuale è nella stessa provincia e sulla stessa classe di concorso del concorso vinto, si rimane sullo stesso posto e si può completare l’anno di prova. Se invece la nomina annuale è su un’altra classe di concorso o in un’altra provincia, è necessario cambiare posto, lasciando la posizione a un altro docente che andrà a sostituirvi durante l’anno.

Come funziona l’interpello?

Lo scorso anno esistevano le MAD, ovvero le messe a disposizione, che permettevano ai docenti di inviare la propria disponibilità alle scuole. Quest’anno, le cose sono cambiate: prima si attinge dalle GPS, poi, in caso di esaurimento delle graduatorie, le scuole devono rivolgersi agli istituti vicini per vedere se ci sono docenti disponibili nella stessa classe di concorso. Solo se anche questi non sono disponibili, la scuola può fare un interpello, pubblicando sul proprio sito la richiesta di supplenze. Gli interessati devono quindi monitorare i siti delle scuole e degli Uffici Scolastici Regionali per vedere se ci sono interpelli disponibili e candidarsi di conseguenza.

Perché le assunzioni del personale educativo si basano ancora sulle graduatorie del 2001? Non è ora di fare un concorso nuovo per permettere la partecipazione ai tanti laureati?

La risposta ovvia sarebbe sì, sarebbe giusto fare un nuovo concorso. Tuttavia, bisogna considerare anche le esigenze degli idonei dei vecchi concorsi, che potrebbero chiedersi perché fare un nuovo concorso quando loro sono ancora in graduatoria. È sempre una questione di punti di vista, ma effettivamente, considerando che il 2001 è ormai lontano, ci sarebbe sicuramente una giustificazione per bandire un nuovo concorso.

Visto che l’USR Veneto ha confermato che il concorso finirà nel 2025, non sarebbe opportuno che i posti accantonati andassero alle GPS piuttosto che alle graduatorie d’istituto?

Sì, sarebbe opportuno. Ad esempio, in Piemonte, è stata fatta un’indagine sulle classi di concorso che termineranno entro il 10 dicembre, e solo quelle cattedre sono state accantonate. Le altre, per le quali non si prevede la pubblicazione delle graduatorie entro il 10 dicembre, sono state assegnate alle GPS. Non so perché il Veneto non abbia seguito lo stesso procedimento, ma sarebbe stata una procedura da seguire.

Sono in seconda fascia GPS, classe di concorso A046 e sostegno incrociato. Posso essere chiamata come supplente?

Sì, se hai presentato la domanda per le 150 preferenze, puoi essere chiamata sia dalla classe di concorso A046 in base al tuo punteggio, sia dalle graduatorie incrociate. La possibilità di essere chiamata dipende dalla provincia in cui ti trovi, ma giuridicamente nulla osta alla chiamata.

Per chi è di ruolo, quali sono le modalità per il passaggio di ruolo su un altro grado, già in possesso di abilitazione su una classe di concorso?

Se non si è soggetti a vincoli, si può fare domanda di passaggio di ruolo generalmente intorno al mese di febbraio. Si compila la domanda, si viene inseriti in graduatoria e, se ci sono posti disponibili, si può ottenere il passaggio di ruolo per la nuova classe di concorso. Il 50% dei posti disponibili è riservato alle immissioni in ruolo, e l’altro 50% è destinato alla mobilità e al passaggio di ruolo.

Ho preso servizio stamattina, ma dopo dieci anni come insegnante sono tornato a un contratto al 30 giugno perché sono stato scavalcato da colleghi con Mini Call Veloce. C’è una differenza tra i colleghi che fanno l’anno di prova?

Non c’è differenza nell’anno di prova. I colleghi assunti con Mini Call Veloce sono stati assunti a tempo determinato, e quest’anno faranno l’anno di prova. Dopo la prova finale, verranno confermati in ruolo il 1° settembre dell’anno successivo. Questo fenomeno è avvenuto anche in altre province, dove molti insegnanti specializzati nel sud hanno legittimamente scelto di spostarsi al nord, dove ci sono più posti disponibili.

La precedenza conferisce diritto nella scelta delle nomine?

Quando scatta il diritto a una nomina, ad esempio se ci sono dieci posti e io sono undicesimo, la precedenza non scatta automaticamente. Viene nominato il primo, e io passo al decimo posto. Solo in quel momento, se ho la precedenza, questa si applica nel comune dove devo prestare assistenza. Se si tratta di assistenza a un familiare, ho la precedenza nel comune di residenza del familiare. Se è un caso personale, ho la precedenza in tutta la provincia, venendo nominato non come decimo o undicesimo, ma come secondo nel comune in cui devo prestare assistenza. Questa precedenza non si applica invece agli istituti.

Se ricevo un incarico annuale da GPS e ho superato il concorso PNRR 2023, posso accettare o devo aspettare la graduatoria di merito ancora inesistente?

Puoi accettare la supplenza. Tuttavia, per il ruolo devi aspettare la graduatoria di merito. Non puoi essere nominato finché la graduatoria non viene pubblicata, poiché questa non include solo il punteggio delle prove, ma anche fino a 50 punti per i titoli. Questo può cambiare significativamente la posizione in graduatoria. Quindi, sì, la supplenza può essere accettata, ma se il ruolo viene assegnato nella stessa provincia e classe di concorso, rimarrai lì; altrimenti, dovrai spostarti entro dicembre nella sede di nomina.

Se mi viene assegnata una supplenza da interpello, posso rinunciare in corso d’anno per rispondere a un altro interpello più lungo?

No, non puoi rinunciare a una supplenza temporanea da interpello per un’altra temporanea. Puoi lasciare una supplenza da GPS solo per accettare un incarico al 30 giugno o 31 agosto. Se l’interpello riguarda una cattedra fino al 30 giugno, devi rimanere in quella posizione e non puoi spostarti. Tuttavia, se lo spezzone è parziale, hai diritto a completare l’orario accettando altre ore fino al raggiungimento dell’orario cattedra.

Le disponibilità per le supplenze e per i concorsi dovrebbero essere conosciute in anticipo per poter scegliere consapevolmente se fare il concorso o meno?

Sarebbe l’ideale, ma purtroppo non è così. Anche per le nomine in ruolo, il numero di posti è spesso noto solo 24 ore prima della scelta. In un mondo ideale, ci sarebbe una programmazione precisa con tutte le informazioni fornite in tempo, permettendo alle persone di fare scelte consapevoli.

Quando ci sarà una svolta sui vincoli? Sono assurdi sia per i docenti neo immessi che per chi ha ottenuto il trasferimento su scelta puntuale.

Il nostro sindacato, come altri, si è sempre opposto ai vincoli, riuscendo in parte a smussare alcuni angoli. I vincoli dovrebbero garantire la continuità didattica, ma non hanno senso in un sistema in cui il 25-30% dei docenti è precario, e la continuità didattica è già compromessa. Se un docente si trova bene in una scuola, ci rimarrebbe volentieri per più di tre anni. Bisognerebbe consentire ai docenti di lavorare dove si sentono a loro agio, in modo che possano rimanere lì a lungo per garantire una vera continuità didattica.

Se mi dovessero decurtare il punteggio del CLIL dopo la presa di servizio, cosa potrebbe succedere?

Se la decurtazione del punteggio non cambia il diritto al posto, rimani nel tuo incarico e la graduatoria viene corretta. Se invece la decurtazione del punteggio porta a una nuova assegnazione del posto a un altro candidato avente diritto, potresti perdere l’incarico.

Un docente di ruolo può accettare una supplenza fino al 30 giugno come assistente amministrativo, chiedendo aspettativa non retribuita e congelando il ruolo?

Sì, è possibile, ma congelando il ruolo non farai l’anno di prova. Bisogna considerare bene la scelta, perché potrebbe avere delle conseguenze sul tuo percorso professionale.

Come avviene il completamento degli spezzoni?

Se hai ottenuto uno spezzone nella domanda GPS e al momento della nomina c’erano cattedre intere disponibili, non hai diritto al completamento. Se invece ti è stato assegnato uno spezzone perché non c’erano cattedre intere disponibili, l’algoritmo può recuperarti per completare l’orario. Questo avviene nello stesso comune, distretto o provincia, in base a quanto indicato nella tua domanda iniziale. In alternativa, puoi aspettare una supplenza da graduatoria d’istituto per completare le ore mancanti. Se lo spezzone si trova nella stessa scuola, hai precedenza assoluta nel completamento.

Il percorso per ottenere il titolo di giornalista pubblicista è compatibile con una supplenza annuale? Bisogna chiedere l’autorizzazione al dirigente scolastico?

Il percorso dovrebbe essere compatibile, poiché non si tratta di un’attività lavorativa subordinata, ma di un percorso di tirocinio. Tuttavia, è sempre consigliabile informarsi meglio e, se necessario, parlare con il dirigente scolastico.

L’assegnazione dello spezzone è legata anche all’espletamento del concorso fuori regione e dei percorsi abilitanti di prossima iscrizione?

Sì, molti docenti quest’anno hanno scelto uno spezzone o un part-time per avere più tempo a disposizione per seguire i corsi abilitanti o il TFA. È importante ricordare che chi ha ottenuto il ruolo dal PNRR senza essere abilitato dovrà completare un percorso abilitante prima di poter fare l’anno di prova. Abbiamo chiesto chiarimenti al Ministero su questo tema, ma siamo ancora in attesa di una risposta definitiva.

Il completamento dello spezzone si ottiene con il primo bollettino o successivamente solo sulle scuole scelte?

Il completamento può avvenire con il primo bollettino se ci sono disponibilità che possono essere raggruppate. Successivamente, il completamento può avvenire solo se al momento dell’assegnazione del primo spezzone non c’erano cattedre intere disponibili. In caso contrario, non si ha diritto al completamento successivo, a meno che non ci siano supplenze da graduatoria d’istituto.

Ci sarà uno scorrimento delle graduatorie per i posti di ruolo a cui hanno rinunciato i colleghi?

Le nomine effettuate dopo il 31 agosto, tranne quelle del PNRR che hanno tempo fino al 31 dicembre per essere assegnate, saranno solo nomine giuridiche. Per spiegare meglio: il concorso PNRR ha assegnato le cattedre per le graduatorie pubblicate entro il 31 agosto, insieme alle nomine della prima fascia GPS e della mini call, che dovevano anch’esse essere fatte entro il 31 agosto. Per quanto riguarda le altre nomine, bisogna vedere quanti posti sono disponibili e accantonarli per il PNRR, che verrà pubblicato entro il 10 dicembre. I restanti posti possono essere redistribuiti recuperando gli idonei del concorso del 2020.

Questo significa che tutte le nomine fatte dal 1° settembre in poi saranno solo giuridiche. In pratica, si ottiene la nomina, ma si prenderà servizio nella scuola assegnata solo a partire dal 1° settembre 2025, con la nomina retrodatata al 1° settembre 2024.

Le nuove GPS potrebbero essere prorogate fino a dicembre?

Dal punto di vista normativo, tutte le supplenze al 30 giugno e al 31 agosto devono essere assegnate da GPS fino al 31 dicembre, a meno che non si esaurisca una graduatoria prima. In tal caso, c’è una liberatoria che consente alle scuole di chiamare per i posti al 31 agosto e 30 giugno anche dalle graduatorie d’istituto. Dalle graduatorie d’istituto si può chiamare solo per supplenze brevi o per i posti accantonati, che quest’anno sono particolarmente importanti perché sono quelli al 31 agosto, ma verranno assegnati solo fino alla “venti diritto” per poi essere dati ai vincitori del concorso PNRR.

I servizi antecedenti alla specializzazione sul sostegno valgono in GPS prima fascia?

Sì, se hai fatto servizio sul sostegno, questo viene conteggiato. È lo stesso discorso del servizio svolto senza titolo: se successivamente ottieni il titolo, la tua situazione viene sanata e i servizi precedenti vengono conteggiati.

La continuità didattica è un’utopia?

Effettivamente, la continuità è difficile da mantenere. Anche i docenti di ruolo spesso vengono spostati di classe o riassegnati per vari motivi. Di conseguenza, i vincoli triennali non hanno molto senso, poiché nella realtà la continuità non viene rispettata nemmeno se un docente rimane nella stessa scuola per più di tre anni.

Se al momento della scelta delle scuole non ne ho inserita una perché era troppo lontana e al primo turno mi viene assegnata una cattedra in quella scuola, rischio di essere considerata rinunciataria?

Questo è uno dei problemi dell’algoritmo. Se al momento della tua assegnazione nessuna delle scuole che hai indicato è disponibile, l’algoritmo non si ferma, ma prosegue assegnando una cattedra a un altro candidato con punteggio inferiore al tuo. Se in un secondo momento si liberasse una delle scuole che avevi indicato, l’algoritmo comunque non tornerà indietro. Quindi sì, se al tuo turno non c’è nessuna scuola disponibile tra quelle che hai indicato, vieni considerata rinunciataria e non verrai più chiamata per quella classe di concorso dalle GPS, dovendo aspettare le chiamate dalle graduatorie d’istituto.

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